Le Ragazze: storie di coraggio e determinazione femminile stasera su Rai Premium

Le Ragazze: storie di coraggio e determinazione femminile stasera su Rai PremiumAgnese Laurenza: dalla tragedia al successo imprenditoriale

Stasera alle 21.20 su Rai Premium va in onda “Le Ragazze”. Il programma di Rai Cultura condotto da Francesca Fialdini racconta storie straordinarie. Inoltre, presenta donne che hanno saputo trasformare le difficoltà in opportunità.

La puntata si apre con Agnese Laurenza, nata nel 1933 a Caivano. Cresciuta in una famiglia contadina, affronta la prima tragedia a soli 15 anni. Infatti, il padre muore in un incidente e la famiglia deve reinventarsi.

Agnese frequenta una scuola di taglio e diventa sarta. A vent’anni è già così brava da realizzare abiti da sposa. Tuttavia, il destino le riserva un’altra prova durissima.

Si sposa con Giuseppe, guardia di finanza a Venezia. Dalla loro unione nascono due figlie, Pina ed Elisa. Purtroppo, il marito si toglie la vita a causa di una forte depressione.

Per la seconda volta, Agnese deve trovare la forza di andare avanti. Trasforma la sua attività sartoriale in un’impresa di successo. Pertanto, riesce a garantire un futuro alle sue bambine.

Paola Di Nicola Travaglini: pioniera della giustizia di genere

Gli anni della formazione

Paola Di Nicola nasce il 2 aprile 1966 a Offida. Figlia di un magistrato e di una casalinga, si trasferisce a Roma negli anni ’70. Inoltre, segue il lavoro del padre nella capitale.

Si laurea in giurisprudenza nel 1990 e supera il concorso in magistratura del 1992. Curiosamente, tra i commissari figura Francesca Morvillo, che morirà nella strage di Capaci. Questo evento segna profondamente l’inizio della sua carriera.

La battaglia per i diritti delle donne

Paola scopre subito che essere donna in magistratura comporta difficoltà. Infatti, affronta episodi di discriminazione fin dal primo giorno di lavoro. Tuttavia, queste esperienze rafforzano la sua determinazione.

Attraverso lunghe ricerche, scopre l’ostilità di alcuni politici costituenti verso le donne magistrato. Le donne entrarono in magistratura solo nel 1963, con la legge del 9 febbraio. Pertanto, decide di non fare più sconti alle discriminazioni.

La sua sentenza sul processo delle baby squillo a Roma fa scuola. Infatti, dispone per l’imputato l’acquisto di trenta libri sulla storia delle donne. Questa decisione rappresenta un precedente importante nella giurisprudenza italiana.

Paola è stata la prima a firmare come “la giudice, la magistrata”. Inoltre, ha aggiunto al suo cognome quello della madre. Oggi si firma Paola Di Nicola Travaglini, rivendicando la sua identità femminile.

Simona Zanini: dalla Kentucky all’Italo Disco

Simona Zanini nasce nel 1961 ad Ashland, nel Kentucky, da genitori italiani. Torna definitivamente in Italia nei primi anni ’70. Prima vive a Ferrara, poi si trasferisce a Milano.

Al liceo forma un gruppo musicale con gli amici. Si esibiscono nei locali milanesi, entrando nel mondo discografico. Inoltre, incontra Aldo Martinelli, produttore di punta dell’Italo Disco.

Nasce un sodalizio artistico dove Simona è cantante e autrice di testi. Il loro successo più clamoroso sarà “Comanchero”. Questo brano diventa un simbolo della dance made in Italy.

Luigia Carlucci Aiello: la madre dell’Intelligenza Artificiale italiana

I primi passi nell’accademia

Luigia Carlucci Aiello nasce nel 1946 vicino Fabriano. Nel 1964 vince il concorso per la Scuola Normale di Pisa. Tuttavia, deve superare le difficoltà di un ambiente accademico maschilista.

Si laurea in matematica applicata nel 1968. Inoltre, dimostra subito il suo talento eccezionale. Nel 1973 si trasferisce negli Stati Uniti con la famiglia.

L’esperienza americana e il ritorno in Italia

Lavora al prestigioso Stanford Artificial Intelligence Laboratory. Il laboratorio è diretto da John McCarthy, pioniere dell’Intelligenza Artificiale. Questa esperienza segna la sua carriera in modo decisivo.

Rientrata in Italia negli anni ’80, diventa docente universitaria di Informatica. Fonda un gruppo di ricerca in Intelligenza Artificiale presso la Sapienza di Roma. Inoltre, guida progetti innovativi in robotica cognitiva e sicurezza informatica.

Oggi è considerata la madre degli studi sull’Intelligenza Artificiale in Italia. La sua eredità scientifica continua a ispirare nuove generazioni di ricercatori.

Giovannina Orsino: l’infanzia segnata dalla separazione

Giovannina Orsino nasce in provincia di Benevento nel 1947. La sua infanzia è segnata da grandi sacrifici e nostalgia. Nel 1956 i genitori si trasferiscono a Sanremo in cerca di lavoro.

Tuttavia, lasciano Giovannina con i nonni insieme alla sorella. Questa separazione dura due anni e rappresenta un periodo di grande sofferenza. Solo la speranza di riunirsi alla famiglia la sostiene.

Il ricongiungimento avviene finalmente nel 1960. Pertanto, Giovannina può iniziare una nuova vita con i suoi cari.

Un programma che celebra la forza femminile

“Le Ragazze” continua a raccontare storie di donne straordinarie. Ogni puntata rivela come il coraggio possa trasformare le difficoltà in opportunità. Inoltre, dimostra che la determinazione femminile può cambiare la società.

L’appuntamento di stasera su Rai Premium promette emozioni intense. Queste cinque donne rappresentano generazioni diverse ma unite dalla stessa forza. Pertanto, le loro storie continuano a ispirare e commuovere il pubblico italiano.

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