Civette come se piovesse, anche questa settimana, per non lasciarvi soli nemmeno l’estate, per commentare assieme questa settimana piena di cose, qui in provincia (spero anche altrove).
Partiamo senza meno!
12° posto – Civetta de Il Tirreno del 2.7 Un interessante articolo per farci, ora e per sempre, sempre e più che mai, gli affaracci degli altri. E soprattutto per sapere chi è al top della classifica. Accorrete in edicola. Intanto, per il degrado e la sporcizia, i residenti protestano. | ![]() |
11° posto – Civetta de Il Tirreno del 3.7 Tempo di calcio mercato anche nel settore farmacie. “Si fa avanti un big”. Da qui non abbiamo sentito nessun rumore. Sarà stato per via del botta e risposta sui rifiuti tra SEI e Comune. | ![]() |
10° posto – Civetta de Il Tirreno del 30.6 Aumenta la TARI. Davvero? E dove sarebbe la notizia? Notizia si potrebbe definire il contrario. Fortuna che Toscana Economia è sempre in omaggio. | ![]() |
9° posto – Civetta de Il Tirreno del 1.7 Il caldo imperversa, più che gli incendi scoppiano le paure. Ma non temete: dal primo luglio esce un inserto di otto pagine con tutti gli eventi della stagione. Un’estate da vivere. | ![]() |
8° posto – Civetta de Il Tirreno del 27.6. A proposito della notizia di cui sopra, mentre l’estate sembrerebbe da vivere, il PS è intasato dai casi non urgenti. Forse perché chi va al Pronto Soccorso non lo fa perché si senta male, ma anche perché ha la sensazione di sentirsi male. Ed è solo. Ed è un caso grave, anche quello. Molto più grave della diatriba sul 5G | ![]() |
7° posto – Civetta de La Nazione del 30.6 Tutto brucia. E, di certo, non può farlo da solo. Un incendio è sempre doloso. Può, tutt’al più essere colposo; ma di certo un innesco ci vuole. A ogni azione corrisponde una reazione uguale o contraria: provate a dirlo all’uomo che ha offeso i magistrati… | ![]() |
6° posto – Civetta de La Nazione del 29.6 Tornano, immancabili come la processione di S. Lorenzo del 10 agosto, gli incidenti stradali. Occhio: crescono gli anni di guida, diminuiscono i riflessi. E poi c’è l’emergenza caldo. | ![]() |
5° posto – Civetta de La Nazione del 27.6 La mafia (o la camorra o la ‘ndrangheta o fate voi) in Maremma. Arrivati anche questi signori come i turisti? Oppure sono stanziali? Alla P.S. l’ardua sentenza. Attenzione al cambio numeri al CUP. | ![]() |
4° posto – Civetta de La Nazione del 3.7 Un tocco di ‘800 all’asilo. Mi raccomando, non raccontate pietose bugie ai sanitari e tenete d’occhio i bambini. Certe cose cambiano con la velocità di una norma balneare. | ![]() |
3° posto – Civetta de La Nazione del 2.7 Ci sono posti così vecchi, dove l’energia dell’antico permea tutto. Pure le malattie. Riecco la scabbia. Un tocco di Dickens alla casa di riposo dà al luogo un che di culturalmente frizzante, evidentemente. | ![]() |
2° posto – Civetta de La Nazione del 1.7 L’alternanza scuola lavoro dà i suoi primi frutti. Oggi i ragazzi non fanno in tempo a lasciare la scuola che già si trovano a fronteggiare le loro scelte imprenditoriali. Avanti così. | ![]() |
1° posto – Civetta de Il Tirreno del 29.6 Primo posto per un vero e proprio capolavoro civettuolo: RICORDATI CHE DEVI PAGARE. Immagino i contribuenti rispondere, con tono smarrito: «Sì sì, mo’ me lo segno». Al giovane imprenditore della civetta di cui sopra segnalerei il caso della pizzaiola che cede l’attività per motivi di salute. Non ci si compra la Mercedes (o almeno non subito), ma non si rischia nemmeno di vedere il sole a strisce. Riflettere. | ![]() |
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