Il 9 luglio 2025 arriva a Pesaro un evento musicale straordinario. Infatti, Michele Marco Rossi si esibirà per la prima volta a Palazzo Gradari. Inoltre, porterà un programma che attraversa cinque secoli di storia musicale.
MUN Music Notes: la rassegna che unisce tradizione e innovazione
La rassegna MUN Music Notes è promossa dal Comune di Pesaro con AMAT. Infatti, il progetto artistico è curato da Eugenio Della Chiara. Inoltre, rappresenta un punto di riferimento per la musica contemporanea nelle Marche.
L’evento si inserisce perfettamente nella missione culturale della rassegna. Infatti, promuove artisti di eccellenza nel panorama musicale contemporaneo. Pertanto, offre al pubblico pesarese esperienze artistiche di altissimo livello.
Un programma che sfida il tempo: da Dall’Abaco a Sollima
Il concerto presenta un percorso musicale affascinante e audace. Infatti, mette in dialogo compositori di epoche completamente diverse. Inoltre, include brani di Berio, Hindemith, Dall’Abaco, Marino, Prokofiev e Sollima.
Questa programmazione dimostra la versatilità artistica di Michele Marco Rossi. Infatti, riesce a creare connessioni tra linguaggi musicali apparentemente distanti. Pertanto, offre al pubblico una prospettiva originale sulla storia della musica.
La scelta dei brani evidenzia l’approccio innovativo dell’artista. Infatti, unisce la tradizione barocca con le sperimentazioni contemporanee. Inoltre, crea un dialogo temporale che arricchisce l’esperienza d’ascolto.
Michele Marco Rossi: il violoncellista che ridefinisce i confini artistici
Nato nel 1989, Michele Marco Rossi è considerato uno degli interpreti più importanti della scena contemporanea. Infatti, ha collaborato con i maggiori compositori del nostro tempo. Inoltre, ha ampliato significativamente il repertorio del violoncello.
Il suo lavoro spazia dalla musica strumentale al teatro d’avanguardia. Infatti, esplora anche la musica elettronica e le installazioni video. Pertanto, si propone come artista interdisciplinare di grande originalità.
Il riconoscimento della critica: il Premio Abbiati
Nel 2022, l’Associazione Nazionale dei Critici Musicali gli conferisce il Premio Abbiati del Disco. Infatti, il riconoscimento premia la sua registrazione dell’integrale di Ivan Fedele. Inoltre, conferma la sua posizione di rilievo nel panorama musicale italiano.
Questo prestigioso premio testimonia l’eccellenza artistica di Michele Marco Rossi. Infatti, rappresenta il riconoscimento della critica specializzata. Pertanto, conferma la qualità del suo lavoro interpretativo.
Le collaborazioni con i grandi compositori contemporanei
Per Michele Marco Rossi hanno scritto nuovi brani solistici compositori di fama internazionale. Infatti, la lista include Georges Aperghis, Toshio Hosokawa e Ivan Fedele. Inoltre, comprende Bernhard Gander, Fabio Vacchi e Alessandro Solbiati.
Ha collaborato anche con Enno Poppe, Helmut Lachenmann e Krysztof Penderecki. Infatti, lavora regolarmente con Carola Bauckholt, Unsuk Chin e Klaus Huber. Pertanto, si conferma interprete di riferimento per la musica contemporanea.
Salvatore Sciarrino ha composto per lui “Linee d’aria” per violoncello e orchestra. Infatti, Ivan Fedele gli ha dedicato il suo terzo Concerto per violoncello. Inoltre, queste dediche testimoniano la stima dei compositori verso il suo talento.
Il teatro strumentale: una nuova dimensione artistica
Al 61° Festival della Biennale di Venezia, Michele Marco Rossi debutta con grande successo. Infatti, porta sulla scena una forte dimensione teatrale unita a quella musicale. Inoltre, si propone come interprete al confine tra i generi artistici.
Nel 2019 debutta “De Culpa Sonoris”, un progetto di teatro strumentale su Shakespeare. Infatti, l’opera è commissionata da Mittelfest. Pertanto, conferma la sua capacità di innovare il linguaggio musicale.
Questa evoluzione artistica dimostra la versatilità di Michele Marco Rossi. Infatti, riesce a integrare musica e teatro in modo originale. Inoltre, apre nuove prospettive per l’interpretazione musicale contemporanea.
I grandi palcoscenici: dalla Scala alla Biennale
Nel 2023, Michele Marco Rossi debutta con due recital solistici al Teatro alla Scala di Milano. Infatti, si esibisce per il Festival Milano Musica. Inoltre, conferma la sua presenza nei più prestigiosi teatri italiani.
Nel 2024 partecipa come violoncellista del Trio d’Archi Solisti alla storica ripresa del “Prometeo” di Luigi Nono. Infatti, l’evento si svolge per la Biennale di Venezia. Pertanto, dimostra la sua capacità di confrontarsi con i capolavori del Novecento.
Sempre nel 2024 debutta come solista con l’Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini. Infatti, si esibisce anche con l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini. Inoltre, consolida la sua presenza nelle principali stagioni concertistiche italiane.
“Canzoniere”: il nuovo disco che unisce alto e popolare
Nel 2024 esce per l’etichetta Col Legno il suo nuovo disco “Canzoniere”. Infatti, presenta una raccolta di pezzi in prima registrazione assoluta. Inoltre, la prefazione è scritta da Ivano Fossati.
Fossati descrive così l’artista: “Qualcosa che accomuna Michele Marco Rossi e me esiste. È la passione, l’amore per l’alto e il basso, il sublime e il popolare”. Infatti, queste parole evidenziano la capacità dell’artista di unire diversi linguaggi musicali.
Il disco rappresenta la sintesi del percorso artistico di Michele Marco Rossi. Infatti, dimostra la sua capacità di “fare delle due una cosa sola”. Pertanto, conferma il suo approccio innovativo alla musica contemporanea.
L’impegno didattico e le collaborazioni internazionali
Michele Marco Rossi è docente di violoncello al Conservatorio “Luca Marenzio” di Brescia e Darfo Boario Terme. Infatti, trasmette la sua esperienza alle nuove generazioni. Inoltre, contribuisce alla formazione di giovani musicisti.
Nella sua carriera ha suonato in Europa e nel mondo con ensemble prestigiosi. Infatti, ha collaborato con I Solisti Aquilani, Ensemble Modern e Accroche Note. Inoltre, si è esibito anche al Quirinale in diretta per Rai Radio 3.
Informazioni pratiche per il concerto
Il concerto inizierà alle ore 21:15 presso Palazzo Gradari. Infatti, i biglietti costano 8 euro per posto unico non numerato. Inoltre, è disponibile un carnet di 3 concerti a 20 euro.
Le prenotazioni si possono effettuare presso il Teatro Sperimentale (0721 387548). Infatti, i biglietti sono disponibili anche tramite AMAT e circuito Vivaticket. Inoltre, è possibile acquistarli online con la consueta modalità.
L’evento rappresenta un’occasione unica per ascoltare uno dei violoncellisti più importanti del panorama contemporaneo. Infatti, il programma proposto promette di essere un viaggio affascinante attraverso cinque secoli di musica. Pertanto, si consiglia di non perdere questa straordinaria opportunità artistica.
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