Sei anni fa a Parigi la lunga notte della paura con gli attentati terroristici rivendicati dall’Isis. L’attacco più sanguinoso al teatro Bataclan, con novanta vittime. “Memoria di una strage” è il titolo del reportage che aprirà Mediterraneo, domenica 14 novembre alle 12.25 su Rai3: il racconto drammatico dei sopravvissuti proprio nei giorni in cui si celebra un processo dai numeri straordinari, con trecentocinquanta testimoni e milleottocento parti civili, in un’aula bunker speciale costruita per l’occasione e costata dieci milioni.
Poi in Sicilia, sul faro di Capo Peloro, uno dei più importanti del Mediterraneo. Guida dei naviganti, in uno dei tratti di mare più trafficati in assoluto, lo Stretto di Messina, una torre di pietra dell’Ottocento, i reperti d’epoca e le nuove tecnologie.
Quindi tappa alle Canarie, per conoscere la Basilica di Nostra Signora della Candelaria. Le sue origini risalgono all’antica civiltà dei Ganci e il santuario, custodito dai frati domenicani, è fra i luoghi di culto più popolari della Spagna.
Infine – dalle teche – la città degli artisti, in Algeria: Mostaganem è un luogo di ispirazione per pittori e musicisti, con la casa delle culture e le sue undici discipline, dal teatro alla scultura, dalla danza allo studio degli strumenti antichi.
Mediterraneo, curata da Rino Cascio, Nicola Alosi e Lidia Tilotta, è una rubrica storica della TgR Rai, giunta alla sua trentesima edizione. Viene realizzata a Palermo dalla TgR Sicilia, in collaborazione con le altre testate Rai, con il canale francese France 3 e la RTve spagnola.
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