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Oggi in tv arriva l’omaggio a Martha Argerich

Tra Beethoven e Schumann

Oggi in tv arriva l’omaggio a Martha Argerich

In occasione dell’83° compleanno di Martha Argerich (5 giugno 1941), Rai Cultura propone due pomeriggi dedicati a una pianista leggendaria, tra le più grandi interpreti di tutti i tempi. Si inizia mercoledì 5 giugno alle 17.10, dall’Auditorium Rai di Torino, con il direttore emerito Fabio Luisi e la pianista Martha Argerich con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai che interpretano il Primo concerto per pianoforte e orchestra di Beethoven. Completa il programma la Quinta sinfonia di Čajkovskij. Regia tv Ariella Beddini
Giovedì 6 giugno alle 17.00 su Rai 5, Rai Cultura ripropone un concerto straordinario: Martha Argerich e Antonio Pappano in una eccezionale collaborazione musicale che resterà nella storia dei Concerti dell’Accademia di Santa Cecilia come un evento magico. Il concerto sinfonico è tutto nel segno di Robert Schumann con un programma che accosta alcuni dei suoi principali capolavori.
La Argerich ha spesso promosso la formazione di giovani pianisti (si ricordino, tra gli altri, Alessandro Mazzamuto, Gabriele Baldocci, Mauricio Vallina, Sergio Tiempo, Polina Leschenko), per mezzo dei suoi festival annuali a Lugano (Progetto Martha Argerich): «Una settimana di ininterrotto bagno di musica per esecutori e pubblico, lasciando carta bianca a una concertista fra le più grandi del nostro tempo. Con un modo di suonare molto particolare, pieno di intuizioni e soluzioni ogni volta originali, che fanno parlare del suo pianismo come di qualcosa di adolescenziale.», Beppu(Giappone) e Buenos Aires, e di compositori emergenti (Giovanni Sollima, George Benjamin).
In virtù dei suoi grandi meriti culturali, il 23 di giugno del 2010 il Municipio di Lugano conferì a Martha Argerich la cittadinanza onoraria.
È considerata «una delle più autorevoli interpreti della sua epoca, dotata, oltre che di possibilità tecniche fuori del comune, di grandi qualità evocative e di ricerca timbrica, e capace al tempo stesso di segnare le proprie interpretazioni con viva spontaneità».
Appuntamento assolutamente da non perdere.

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