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Oggi in tv grande appuntamento con Officina patrimonio

Cagliari. Piccolo tessitore per un giorno

Oggi in tv grande appuntamento con Officina patrimonio

Officina Patrimonio”, il nuovo programma realizzato da Rai Cultura e dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della Cultura, fa tappa a Cagliari. Nell’appuntamento in onda lunedì 29 aprile alle 19.15 in prima visione su Rai Storia, un gruppo di bambini della scuola primaria in visita al Museo archeologico di Cagliari osserverà gli antichi tessuti conservati nelle vetrine, apprenderà le caratteristiche della tessitura e le diverse tecniche di realizzazione e, infine, creerà il proprio tessuto con piccoli telai e lane colorate.

La nascita del museo archeologico di Cagliari risale al 1800, quando il Viceré Carlo Felice, accogliendo la proposta del Cavaliere Lodovico Baylle, fece allestire in una sala del palazzo Viceregio il Gabinetto di Archeologia e Storia naturale affidato alla cura del Cavaliere Leonardo De Prunner.

Il Museo era allora concepito come una wunderkammer, ovvero una stanza delle meraviglie dove mettere insieme oggetti unici, di grande pregio e particolari. Grazie al grande lavoro di raccolta di Baylle e de Prunner  la collezione del Gabinetto crebbe sempre di più, arricchendosi di oggetti di antichità, minerali e animali. Nel 1802 la collezione, evento straordinario per l’epoca, venne aperta al pubblico.

Nel 1805 il Viceré donò la collezione del Gabinetto di Archeologia e Storia naturale alla Regia Università di Cagliari nella sede di palazzo Belgrano, nell’attuale via Università.

Gli spazi iniziali dedicati ai reperti archeologici zoologici e mineralogici vennero ampliati nel 1857. Nonostante le diverse vicissitudini legate alla successione dei direttori del museo, la collezione proseguì la sua espansione grazie alle numerose e importanti donazioni (Spano, Castagnino, Timon, Caput, Cara) e alle nuove campagne di scavo. Per accogliere i nuovi oggetti venne creato da prima un gabinetto lapidario, poi nel 1895 l’intero “Museo” venne spostato in alcune sale del Palazzo Vivanet in via Roma.

Un appuntamento da non perdere . Su Raiplay.

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