Vai al contenuto

Recensione: “Almeno fino a qui” – Cinquantatrè piccole storie

Recensione: "Almeno fino a qui" - Cinquantatrè piccole storie Recensione: "Almeno fino a qui" - Cinquantatrè piccole storieAlmeno fino a qui
di Mauro Catani
96, Rue de La Fontaine Edizioni

Almeno fino a qui” non è un racconto vero e proprio e, a ben analizzare, neppure una vera e propria raccolta di poesie ma appunti, flash rapidi, che l’autore ha “appuntato” come un diario durante il percorso della sua vita e che, ad un certo punto, ha “riesumato” accorgendosi che i frammenti messi insieme cronologicamente, potevano diventare “cinquantatré piccole storie”.

Dalla prima mini storia, Diciottomarzo, il giorno della sua nascita, all’ultimo “Almeno fino a qui”, c’è un susseguirsi dei punti più salienti della sua vita. Momenti felici, tristi e anche tragici.

Un lavoro non facile e senza un canovaccio programmato ma nato dal cuore, dai ricordi, dalle sensazioni e dalle prime esperienze del suo “affacciarsi alla vita”.

Il suo primo giorno di scuola, i primi innamoramenti e le prime delusioni ma, soprattutto, l’intima dolorosa sofferenza per la perdita del padre e la malattia della madre. Strato su strato, come la bella immagine della copertina del libro, “cinquantatré piccole storie”, alcune minime come “Il mondo”, ti lasciano il segno.

Piccole storie che potrebbero definirsi normali e che sono storie di tutti noi, ma il pregio di Mauro Catani è quello, non solo di averle raccontate in un modo così delicato, ma, soprattutto, di averci dato la possibilità di condividerle.

Mauro Catani nato a Massa Marittima (GR), è laureato in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali. Nel 2011 ha pubblicato il saggio Lo Sviluppo Sostenibile e l’Agenda 21 Locale e valutazione di un progetto di democrazia partecipativa.

Autore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Send this to a friend