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Stasera in Radio: Su Radio3 Il Concerto del circuito Ebu di Jordi Savall e ORPHEUS XXI – Per la Giornata Mondiale della Diversità Culturale per il Dialogo e lo Sviluppo

Stasera in Radio: Su Radio3 Il Concerto del circuito Ebu di Jordi Savall e ORPHEUS XXI - Per la Giornata Mondiale della Diversità Culturale per il Dialogo e lo Sviluppo Stasera in Radio: Su Radio3 Il Concerto del circuito Ebu di Jordi Savall e ORPHEUS XXI - Per la Giornata Mondiale della Diversità Culturale per il Dialogo e lo SviluppoVenerdì 21 maggio, in occasione della Giornata Mondiale della Diversità Culturale per il Dialogo e lo Sviluppo, all’interno del Cartellone di Radio3 Suite, in connessione virtuale con altre 44 radio nel mondo del circuito Ebu, alle 22 su Radio3 andrà in onda il concerto di Jordi Savall e ORPHEUS XXI.
Savall, violoncellista e direttore d’orchestra spagnolo, è da sempre impegnato nella valorizzazione della musica antica colta e della musica tradizionale. Nominato “Artista per la Pace” dall’UNESCO, è anche Ambasciatore dell’Unione Europea per l’interculturalità. L’ensemble ORPHEUS XXI è formato invece da musicisti professionisti con, alle spalle, storie e provenienze molto diverse (sono curdi, siriani, bengalesi, sudanesi, turchi, marocchini, afgani, armeni) con comprovate abilità nel campo della pratica e della formazione musicale
La Giornata Mondiale della Diversità Culturale per il Dialogo e lo Sviluppo, promossa dall’UNESCO, quest’anno arriva in un momento di incertezza e ansia. Per molti, la chiusura degli spazi pubblici, delle istituzioni culturali e delle sale per spettacoli e concerti ha portato a una costrizione dello spazio culturale e a un aumento dell’isolamento. La minaccia insidiosa che incombe è che le conseguenze a lungo termine della crisi, soprattutto in termini economici, possano infliggere gravi danni alla diversità. Le 45 radio del circuito EBU, appartenenti a diverse nazioni di Europa, Canada, Stati Uniti, Brasile, Australia, Nuova Zelanda, si uniranno virtualmente e idealmente proprio a dimostrazione che nonostante le lingue e i repertori diversi, la musica parla di temi comuni che uniscono, perché le culture si nutrono del contatto con gli altri.

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