Gaza, Myanmar e crisi demografica in Italia tra gli altri temi del settimanale

A seguire il dramma di Gaza: finite le scorte di farina, i forni chiudono, latte e carne sono razionati, gli ospedali stanno finendo antibiotici e antidolorifici, mentre non cessano i bombardamenti e si preparano altre operazioni di terra.
E ancora: un numero incalcolabile di morti (ufficialmente oltre 2000) per il terremoto devastante del 28 marzo di magnitudo 7,7 con una faglia di 450 km che ha attraversato un paese il Myanmar, già in ginocchio per la repressione del regime militare. Senza riparo, acqua, cibo e soccorsi, la popolazione è allo stremo, come mostra il reportage dell’inviata al confine tra Myanmar e Thailandia.
Il magazine del Tg1 prosegue quindi con la crisi delle nascite in Italia, con il tasso di fecondità al minimo storico di 1,8 figli per donna. Dall’Istat uno scenario allarmante: nel 2024 sono nati solo 370 mila bambini, si sono perse 10 mila culle. L’inviata di Tv7 è andata all’ospedale Sant’Orsola di Bologna tra ostetriche e puerpere.
Intanto i video brevi sui social cominciano a perdere terreno. “Non è più tempo di “reel” – dicono alla Civica Scuola di Cinema di Milano – il pubblico giovane guarda sempre di più contenuti più lunghi su YouTube”. Inversione di tendenza? Di certo a Milano soffia il vento che porta a cercare di ritrovarsi in carne e ossa, tra dipendenza e voglia di fuga dai social media. Raiplay.
Commenta per primo