Un film con Michael Douglas
Michael Douglas è il protagonista di “Don’t Say a Word” in onda giovedì 9 novembre alle 21.15 su Rai Movie. Nathan Conrad è uno psichiatra newyorkese con una paziente che custodisce un segreto: sei numeri, che la ragazza non ricorda, in grado di rivelare il nascondiglio di un preziosissimo rubino trafugato anni prima da una banda criminale. I malviventi, usciti di prigione, sequestrano la figlia del dottore: vogliono costringerlo a farsi dire dalla paziente la combinazione dimenticata. E lo psichiatra passerà al contrattacco. Da un romanzo di successo di Gary Fleder. Don’t Say a Word (Usa/Australia 2001) di Gary Fleder, con Michael Douglas, Brittany Murphy, Sean Bean.
Figlio dell’attore Kirk Douglas, esordì nel 1969 con il film Hail, Hero!, ricevendo una candidatura al Golden Globe per il miglior attore debuttante. Dal 1972 al 1976 ottenne il successo con la serie TV Le strade di San Francisco. Nello stesso anno fu produttore del film cult Qualcuno volò sul nido del cuculo, vincendo l’Oscar al miglior film, il Golden Globe per il miglior film drammatico e il Premio BAFTA al miglior film.
Divenuto noto per il ruolo di Gordon Gekko, ha in seguito recitato in vari successi come Attrazione fatale, La guerra dei Roses, Basic Instinct e Rivelazioni, nei quali ha ottenuto grandi consensi nei panni del “marito fedifrago, sessualmente debole e abbastanza tosto da poter far girare la testa alla prima donna di turno”,consacrandosi come nuovo sex symbol degli anni novanta. Nel 2004 gli venne conferito il Golden Globe alla carriera, nel 2009 l’AFI Life Achievement Award e nel 2014 il Golden Globe e il Premio Emmy per il ruolo di Liberace nel film TV Dietro i candelabri di Steven Soderbergh.
Ricevette altre quattro candidature ai Golden Globe per i film La guerra dei Roses, Il presidente – Una storia d’amore, Wonder Boys e Wall Street.
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