Un’inquietante fiaba horror in prima visione
Mercoledì 20 dicembre alle 21.20 Rai 4 trasporterà gli spettatori in un’inquietante fiaba nera con il film horror in prima visione “Gretel & Hansel”. L’adolescente Gretel e il suo fratellino Hansel, orfani di padre, sono stati cacciati di casa dall’esasperata madre, che non ha più denaro per crescerli. I due si avventurano nel bosco e si imbattono in una strana casa isolata tra gli alberi da cui è possibile scorgere, dalla finestra, una tavola imbandita. Hansel si intrufola nell’abitazione e viene sorpreso dalla padrona di casa, un’anziana dal fare gentile che invita ad entrare anche Gretel. I giorni passano, i due bambini rimangono ospiti della donna, in cambio fanno dei servizi per la signora e Gretel comincia ad apprendere da lei l’arte di comunicare con la Natura. Ma dietro quella gentilezza e il cibo sempre abbondante si nasconde un segreto raccapricciante. Ispirandosi alla versione dei fratelli Grimm della celebre fiaba, ovvero quella più macabra e cruenta, Oz Perkins costruisce un fantasy-horror dalle atmosfere rarefatte e dall’implacabile ritmo che punta la sua carta più fortunata sulla costruzione di una Gretel determinata e combattiva. A interpretarla c’è la star di “It – Capitolo Uno” e “Dungeons & Dragons – L’onore dei ladri”, Sophia Lillis, mentre a vestire i panni della misteriosa signora c’è una inquietante Alice Krige.
Gli psicologi e antropologi moderni sostengono che molte delle storie per bambini della cultura popolare occidentale, incluse quelle narrate dai Grimm, sono rappresentazioni simboliche di sensazioni negative quali la paura dell’abbandono, l’abuso da parte dei genitori, e spesso alludono al sesso e allo sviluppo sessuale. Lo psicoanalista e psicologo infantile Bruno Bettelheim, nel suo libro Il mondo incantato, sostiene che le fiabe dei Grimm siano rappresentazione di miti freudiani e dei passaggi che deve affrontare il bambino, o l’Io in generale, per raggiungere una maturità equilibrata.
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