È il fanta-action “
Kill Switch – La guerra dei mondi”, di Tim Smit, il film proposto giovedì 22 maggio alle 21.20 su Rai 4 per il ciclo “Futureland”, dedicato al cinema di fantascienza contemporaneo.
In un futuro prossimo, per fronteggiare la crisi energetica da cui è afflitto il pianeta, una multinazionale ha sviluppato una tecnologia quantistica in grado di creare un duplicato della Terra, privo di abitanti, da cui estrarre le risorse necessarie. Ma qualcosa nell’esperimento va per il verso sbagliato e il fisico Will Porter dovrà recarsi nell’universo alternativo per una pericolosa missione in cui scoprirà che le cose sono ben diverse da quelle che tutti sulla Terra credevano.
Il film, interpretato da Dan Stevens (“Abigail”, “Godzilla e Kong – Il nuovo impero”), si sviluppa come un thriller fantascientifico ricco di colpi di scena e con sequenze d’azione girate in Pov, ovvero la soggettiva tipica di alcuni videogame.
Pastrocchio fantascientifico che spreca alcune notevoli intuizioni e soprattutto scenari futuristici a tratti di eccellente suggestione in un caos narrativo che rende da subito ardua la comprensione: si passa da una famigliola che contempla l’orizzonte – dove svetta in lontananza un’alta torre lucente – a riprese in soggettiva all’interno di un laboratorio aprendo quindi da subito il doppio binario che caratterizzerà il film. Da una parte la storia di come Will (Stevens), pilota della NASA, viene approcciato dalle alte sfere della misteriosa multinazionale Alterplex per compiere una missione particolare, dall’altra lo stesso Will che, attraverso una vista alla “Terminator” (il solito schermo con la visuale occupata da codici digitali), si ritrova in un laboratorio dove qualcuno ha appena fatto esplodere qualcosa. E’ questo segmento (cronologicamente successivo al primo) ad occupare lo spazio maggiore, il che trasforma il tutto in una sorta di HARDCORE! in chiave s/f, un videogioco “sparatutto”.
Appuntamento assolutamente da non perdere.
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