Stasera in tv arriva La bussola e la clessidra
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Stasera in tv arriva La bussola e la clessidra

Il Medioevo

Stasera in tv arriva La bussola e la clessidra

Alessandro Barbero continua a rispondere alle domande del pubblico, partendo dalla serie firmata Rossellini “La lotta dell’uomo per la sopravvivenza”, nell’appuntamento con “La bussola e la clessidra”, in onda lunedì 17 marzo alle 22.10 su Rai Storia. In primo piano, il cosiddetto Basso Medioevo, tra produzione tessile e rinascita della metallurgia in Europa. Numerose le curiosità sull’importanza dell’oro, ma anche sulla produzione della carta e della cera. Spazio, infine, alla nascita delle università e della stampa a caratteri mobili.

Il Medioevo (o Medio Evo) è una delle età storiche della periodizzazione della storia dell’Europa e del bacino del Mediterraneo, in cui è preceduto dall’Età antica e seguito dall’Età moderna. È costituito da un periodo di circa mille anni, dal V secolo al tardo XV secolo. Convenzionalmente, il Medioevo inizia con la caduta dell’Impero romano d’Occidente (476) e si conclude con il primo viaggio di Cristoforo Colombo, inizio della colonizzazione europea delle Americhe. A proposito della data di inizio, si deve notare che alcuni fenomeni tipici dei primi secoli, come il crollo demografico, la deurbanizzazione, il declino del potere centralizzato, le invasioni e le migrazioni di massa delle tribù, erano già iniziati nella tarda antichità. Per analogia, in aree culturali diverse da quella occidentale, si parla di “Medioevo giapponese” (1185-1333), di “Medioevo cinese” (220-589) e di “Medioevo indiano” (1206-1707). Dal punto di vista dell’organizzazione sociale, politica ed economica, fenomeni tipici del Medioevo furono il feudalesimo, il sistema curtense, la diffusione capillare dei castelli e la nascita della cavalleria. Questo periodo vide anche la divisione formale tra la chiesa cattolica e quella ortodossa, con il Grande Scisma del 1054. Gli intellettuali tardomedievali per lungo tempo chiamarono il Medioevo “secoli bui”, in contrasto con l’antichità classica; oggi, tuttavia, questo concetto non è più condiviso, per via del pregiudizio negativo che ne è alla base.

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