Stasera in tv arriva “La maschera è lo specchio”
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Stasera in tv arriva “La maschera è lo specchio” 

Il carnevale ladino

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Un film, realizzato nel 1983 dal regista Renato Morelli, che racconta il carnevale ladino di Fassa nel borgo di Penia, che ha conservato inalterate alcune caratteristiche proprie del rito tradizionale. E’ “La maschera è lo specchio” riproposto da Rai Cultura lunedì 3 marzo alle 17.00 su Rai Storia. Personaggi indispensabili alla formazione di un corteo mascherato sono il Bufon, il Laché, i Marascons. La scultura delle splendide maschere lignee facères, opera di artigiani locali, occupa le settimane precedenti l’apertura del carnevale (16 gennaio). L’annuncio della mascherèda (che può essere ripetuta più volte senza date fisse a eccezione del martedì e giovedì grasso) viene portato dal Laché e dal Bufon in tutte le case di Alba e Penia. A Campitello il carnevale ha luogo nella piazza, su un palcoscenico dove la comunita presenta se stessa a un pubblico composto in larga misura da estranei e che quindi priva il Bufon del suo ruolo rituale. Accanto ai tradizionali Bufon, Marascons, Laché (questi ultimi tengono in mano una maschera lignea dall’ambiguo carattere di giovane asessuato), partecipano alla sfilata la mascherata degli aratori, dei mestieri, le facéres da bel e da burt, i strions e la stries, e alcuni personaggi della tradizione fassana come, ad esempio, il Re de Sobèna protagonista del rituale della Baschia. Il corteo si conclude con il Molin da la veies (un vecchio mulino dove alcuni diavoli gettano delle vecchie che usciranno trasformate in graziose fanciulle). A Moena, altro paese fassano dove il carnevale è in funzione, oltre ai Lonc’ – maschere alte e bianche che spaventano i passanti – esistono degli arlecchini violenti e aggressivi, mascherati con un velo al modo delle latine “larvae”, precedenti dunque alle trasformazioni che a questa maschera ha imposto la commedia dell’arte. A Vigo di Fassa è stata allestita la mascherada del fum.
Appuntamento da non perdere.

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