In collaborazione con Rai Documentari. In prima visione assoluta
In occasione della consegna, il 10 dicembre a Oslo, del premio Nobel per la pace all’attivista iraniana Narges Mohammadi, detenuta dal 2016, Speciale Tg1 – in collaborazione con Rai Documentari – propone “Iran: dentro la rivolta. Donne, vita e libertà”, il racconto di una generazione di iraniani che si ribella a ingiustizie, divieti e dogmi della Repubblica islamica, trasmesso da Bbc in Gran Bretagna e da Pbs negli Stati Uniti, e in onda domenica 10 dicembre alle 23.30 su Rai 1, in prima visione assoluta per l’Italia. Il reportage documenta la rivolta – che ha visto protagoniste le donne – scaturita dalla morte della giovane Mahsa Amini a causa delle percosse dopo l’arresto per un velo scomposto sui capelli. In primo piani anche l’impegno dei giovani per i diritti negati, gli attivisti in esilio, la brutale repressione del regime tra percosse, spari e impiccagioni. Le storie di chi ha lottato e lotta per la libertà, a costo della propria vita. Le manifestazioni dilagate nelle strade e nelle scuole, le proteste sui social. Rivolte pacifiche e rischiose, come quella delle ragazze che si mostrano senza velo.
Essendo il telegiornale più seguito della televisione pubblica e della televisione italiana in generale, ha sempre mantenuto un orientamento politico tendenzialmente vicino ai partiti di maggioranza, in particolar modo Democrazia Cristiana, centro-destra (nel caso di Clemente Mimun e Augusto Minzolini) o centro-sinistra (nel caso di Giulio Borrelli e Mario Orfeo).
Il primo telegiornale in Italia venne avviato in forma sperimentale dalla sede Rai di Milano alle ore 21:00 del 10 settembre 1952: la prima notizia trasmessa riportava la regata storica di Venezia.
Il telegiornale diretto da Veltroni, si avviava alle 20:45 del 3 gennaio 1954, inizio ufficiale delle trasmissioni della Rai, con una durata di 15 minuti. Dal 3 febbraio 1957, con la nascita di Carosello, l’orario di messa in onda venne anticipato alle 20:30.
Autore
