Scritto da Fernando Araujo, protagonista della vicenda vera
E’ una storia realmente accaduta in Argentina nel 2006 quella raccontata nel film “La rapina del secolo” in onda domenica 7 aprile su Rai 4 alle 21.20. Una banda di rapinatori fa irruzione nella filiale del Banco Rio di Acassuso, nella provincia di Buenos Aires. Mentre i sei malviventi, capitanati da Vitette, svuotano cassette di sicurezza piene di dollari, gioielli preziosi e lingotti d’oro, il capo negoziatore Miguel Sileo sta facendo circondare la banca dai suoi uomini armati fino ai denti. Riusciranno i rapinatori a portare a termine il colpo, considerando che hanno ben 23 ostaggi e quelle che impugnano sono armi giocattolo?
Diretto da Ariel Winograd e scritto da Fernando Araujo, uno dei veri autori della rapina, il film in Argentina ha ottenuto un successo clamoroso, classificandosi al secondo posto tra le pellicole più viste al suo giorno di debutto nella storia degli incassi cinematografici argentini. Regia di Ariel Winograd, con Guillermo Francella, Diego Peretti, Luis Luque, Pablo Rago, Rafael Ferro.
Era il 2003 che Fernando era ‘l’uomo più felice della Terra’ dopo essersi preso un anno sabbatico per concentrarsi esclusivamente sull’arte, che si trattasse di arti plastiche, arti marziali o arti della cannabis, secondo il documentario. L’Acasuso, nativo di San Isidro, aveva anche un piccolo studio per lo stesso, dove coltivava estensivamente marijuana pura mentre scriveva anche un libro sui suoi benefici generali e sulla coltivazione indoor. Tuttavia, poiché la rapina fallita di Ramallo del 1999 trasformata in massacro nella sua provincia era ancora nella sua mente, iniziò presto a pensare all’idea di rapinare una banca senza risultati negativi. Fernando ha ammesso candidamente nella produzione che non ha nulla contro il sistema del capitalismo – voleva solo ‘voleva un piccolo pezzo di torta’ – ma anche il suo motivo è tornato a creare arte.
Appuntamento assolutamente da non perdere.
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