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Stasera in TV: Su Rai5 (canale 23) “l’altro ‘900” – La tela di Penelope: la scrittura delle donne

Stasera in TV: Su Rai5 (canale 23) "l'altro '900" - La tela di Penelope: la scrittura delle donne Stasera in TV: Su Rai5 (canale 23) "l'altro '900" - La tela di Penelope: la scrittura delle donneSi chiude con una delle questioni più dibattute dalla critica letteraria di tutti i tempi il programma di letteratura “l’altro ‘900”, in onda lunedì 4 gennaio alle 21.15 su Rai5: si può parlare o meno di scrittura delle donne? A fare da guida in questo viaggio tra scrittici, opinioni critiche, documenti d’archivio e repertori delle Teche Rai è Dacia Maraini, voce preziosa della nostra letteratura e straordinaria testimone del nostro tempo, che ricorda la grande personalità di Franca Valeri, recentemente scomparsa, alla quale è dedicato il film in onda in coda alla puntata, “Il segno di Venere” di Dino Risi.
“Per la mia Marianna Ucria la parola è impedita a causa di una violenza, il pensiero no. Come nel mio romanzo la lettura, la scrittura, il pensiero sono strumenti preziosi per tutti. Per le donne in special modo”: così Dacia Maraini si interroga se sia corretto parlare di scrittura delle donne, nell’universo letterario e in special modo nel Novecento, aperto dalla prova autobiografica di Sibilla Aleramo “Una donna”, una sorta di dolorosa autoanalisi, e attraversato da altre grandi firme femminili, più o meno celebrate, più o meno appartate. Relegata al massimo alla descrizione della vita e della cura familiare, la donna del Novecento marca la sua identità attraverso la scrittura di autrici appartate: Anna Banti scrive della grande pittrice Artemisia Gentileschi, la poetessa Alda Merini dice quanto la poesia – “reale e cruda” – le abbia salvato la vita, Clara Sereni afferma che “scrivere è l’unico modo per mettere ordine nell’esperienza”, Fabrizia Ramondino pone l’accento su un sogno nel quale la nonna sembra propiziare e benedire il suo destino di scrittrice.
Ma scrivere e autoaffermarsi – dire di donne da un punto di vista di donna – coincide anche spesso con un sublime atto di disobbedienza. “Disobbediente”, cioè libera e fuori da ogni stereotipo, è la voce comica di Franca Valeri, drammaturga raffinata e interprete pungente e intelligente, una delle sensibilità più alte e originali del nostro tempo. Dacia Maraini la ricorda affettuosamente con uno dei film che le furono più cari, “Il segno di Venere” diretto da Dino Risi, che la Valeri scrisse e interpretò con Peppino De Filippo, Vittorio De Sica, Alberto Sordi, Sophia Loren. Del film, riproposto al termine della puntata parla il critico cinematografico Alberto Farina, mentre alcuni brani dell’indimenticabile Cesira sono affidati alla lettura dell’attrice Pamela Villoresi.
“L’altro ‘900” è un programma di Isabella Donfrancesco e di Alessandra Urbani, con letture di Alessio Vassallo. Regia di Enzo Sferra e Laura Vitali.

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