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“Cento, un secolo di radio” ripercorre il “maggio francese”

Si ricorda anche Riccardo Pazzaglia

"Cento, un secolo di radio" ripercorre il "maggio francese"

Il “maggio francese” del 1968 è al centro del nuovo appuntamento con “Cento, un secolo di radio“, condotto da Umberto Broccoli, giovedì 30 maggio alle 17.05 su Rai Radio1. Le rivolte studentesche scoppiano mentre a Parigi stanno cominciando i difficili negoziati di pace per il Vietnam. I disordini, che da marzo agitano le università francesi, culminano nelle barricate del Quartiere Latino nella notte tra il 10 e l’11 maggio. Trentamila studenti affrontano a sassate la polizia, che risponde con i lacrimogeni. La protesta si allarga alle fabbriche, culmina con cortei sempre più numerosi e con lo sciopero generale, che paralizza la Francia. Il presidente De Gaulle affronta di petto la situazione, parla alla nazione in tv, e indìce un referendum per il 23 giugno. Tra le voci proposte durante la puntata quella dell’allora ministro dell’Educazione francese Alain Peyrefitte, tratta da “Voci dal Mondo”, Secondo, 12 maggio 1968. Si passa, poi, a Riccardo Pazzaglia, autore, scrittore, giornalista, attore e regista. Nel 1968, per Radiodue, crea – con Corrado Martucci – il programma “Radio Ombra”, rinnovando il linguaggio radiofonico. Nel 1969, sempre per Radiodue, con “L’altra radio”, prosegue il suo discorso innovativo, affiancando agli attori della sede Rai di via Asiago, degli sconosciuti professionisti in altri campi, per dar vita a convegni e dibattiti dai toni surreali. Ascoltiamone la voce tratta da “Un altro Giorno”, Radiodue, 27 giugno 1977 e da “Il Paginone estate”, Radiouno, 13 luglio 1987.
Il 6 ottobre 2024 la Radio compie cento anni. Un secolo di parole e note iniziato con un annuncio storico di Ines Viviani Donarelli. In questi anni la Radio ha accompagnato gli italiani diventando un asse portante della cultura del Paese, ne ha raccontato la storia stimolando nei suoi ascoltatori la curiosità e la conoscenza. Negli archivi della radiofonia si conservano le voci e le note che hanno accompagnato da sempre la scenografia del racconto. Raiplay.

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