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Oggi in tv torna “Dorian. L’arte non invecchia”

Giulio Turcato

Oggi in tv torna "Dorian. L'arte non invecchia" Oggi in TV:: Dorian. L'arte non invecchia. Arturo Martini

Giulio Turcato, intervistato da Renzo Bertoni e Achille Bonito Oliva, mette in evidenza la dimensione spazio e tempo nella sua pittura, intesa come azione interiore, in “Dorian. L’arte non invecchia”, in onda giovedì 30 maggio alle 19.20 su Rai 5. Il documentario propone il ritratto di un uomo e di un artista profondamente radicato nel presente, ma con lo sguardo rivolto sempre al futuro.
Turcato esplicita la sua concezione e l’uso del colore, le scelte anticonformistiche, il suo linguaggio astratto in contrapposizione alla poetica del realismo, il ruolo dell’arte nella civiltà contemporanea, le fonti e i modelli della sua pittura, il carattere emozionale e dinamico del suo astrattismo. Il racconto poi ripercorre le tappe artistiche di Turcato e le mostre realizzate nella capitale. La storica dell’arte Gina Ingrassia guida nel percorso restituendo l’attualità della pittura di Turcato, il suo carattere e la sua arte anticonformista e controcorrente, la scelta dell’astrazione e l’adesione a Forma 1.

Compie studi d’arte a Venezia, frequentando il liceo artistico e la scuola di nudo artistico. Dopo periodi a Palermo e Milano, nel 1942 espone la sua prima opera (una Maternità) alla Biennale di Venezia.

Arriva nel 1943 a Roma, dove frequenta l’Osteria Fratelli Menghi, noto punto di ritrovo per pittori, registi, sceneggiatori, scrittori e poeti tra gli anni ’40 e ’70. A Roma, assieme ad Emilio Vedova e Toti Scialoja, espone alla Galleria dello Zodiaco e alla Quadriennale di Roma.

Partecipa alla Resistenza italiana e dopo la guerra decide di stabilirsi definitivamente a Roma, recandosi però a Parigi nel 1946 dove studia l’arte di Kandinsky e Picasso.

Nel 1947 firma il manifesto “Forma 1”; nel 1948 partecipa alla Rassegna nazionale di arti figurative (V Quadriennale Nazionale d’Arte) di Roma. Successivamente, aderisce al gruppo del Fronte nuovo delle arti, e partecipa in questo gruppo alla Biennale del 1948.

Un appuntamento atteso, assolutamente da non perdere. Su Raiplay.

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