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Festival ArteScienza con MICHELE MARELLI in concerto. Il clarinettista prediletto di Stockhausen

Festival ArteScienza con MICHELE MARELLI in concerto. Il clarinettista prediletto di Stockhausen Festival ArteScienza con MICHELE MARELLI in concerto. Il clarinettista prediletto di StockhausenLa giornata del Festival ArteScienza al Goethe-Institut Rom (via Savoia 15) di sabato 19 settembre si apre con l’appuntamento delle ore 20 nel Giardino Basso con le improvvisazioni, in dialogo con le installazioni sonore diffuse dagli Olofoni, del sassofonista Danilo Perticaro che eseguirà un nuovo lavoro di Andrea Benedetti, Bricks per l’autore “un grande omaggio strumentale ai quadri di Roy Lichtenstein”. La struttura del pezzo di Benedetti ricalca infatti in qualche modo la tecnica di Lichtenstein. “Nei suoi quadri – prosegue Benedetti – si può notare il modo in cui le varie tecniche pittoriche convergono in un unico equilibrio, un’esplosione di colori il cui impatto è talmente forte e vivace che lo sguardo non può che restarne attratto”.

Il concerto Ombre Double delle ore 21.15 nel Giardino Alto vedrà protagonista il clarinettista Michele Marelli internazionalmente riconosciuto come uno dei migliori solisti di musica contemporanea della sua generazione. Ha lavorato per 10 anni a stretto contatto con Karlheinz Stockhausen eseguendo suoi lavori in prima mondiale sotto la sua direzione e supervisione e ha collaborato con i più grandi compositori del nostro tempo (Lachenmann, Kurtág, Donatoni, Stroppa, Fedele), ispirando nuove partiture a lui dedicate. Il programma per clarinetti e musica elettronica scelto per ArteScienza, si apre con la musica di Marco Stroppa (Il peso di un respiro per corno di bassetto amplificato, 2010-18) e l’ultimo capolavoro di Karlheinz Stockhausen per corno di bassetto e musica elettronica, Uversa 16ma Ora da KLANG, concepito nel 2007 proprio per Michele Marelli che ne ha anche eseguito la prima mondiale.

Il concerto prosegue con tre pezzi di Stefano Gervasoni (Prima Traccia per corno di bassetto e live electronics, 2017), del francese Yann Robin che in Art Metal II (2008) descrive la propria forza espressiva attraverso l’uso del raro clarinetto contrabbasso metallico, e la prima assoluta di Tripofobia di Walter Cianciusi, dedicato a Michele Marelli. Nel brano, in un universo asettico formato da due soli suoni elettronici, il clarinetto ricama una tessitura che infittendosi gradualmente, colma le lacune tra gli eventi sintetici, sino a restituire un magma denso e al contempo insondabile. Un tappabuchi che trasforma la paura dei vuoti e del silenzio in una trama in contrappunto che omaggia Aldo Clementi, uno dei compositori più influenti nel percorso estetico di Cianciusi.

 

 

MICHELE MARELLI. Diplomato in Clarinetto col massimo dei voti e la lode e in Musica elettronica, laureato in Lettere a indirizzo musicologico, è internazionalmente riconosciuto come uno dei migliori solisti di musica contemporanea della sua generazione. Ha lavorato per 10 anni a stretto contatto con Karlheinz Stockhausen eseguendo suoi lavori in prima mondiale sotto la sua direzione e supervisione e ha collaborato con i più grandi compositori del nostro tempo (Lachenmann, Kurtàg, Donatoni, Stroppa, Fedele), ispirando nuove partiture a lui dedicate. Vincitore di molti premi internazionali (uno tra tutti il Premio Rubinstein “una vita nella musica” del Teatro La Fenice di Venezia), suona con Ensemble musikFabrik di Colonia. Le sue incisioni per Decca, Wergo, Stradivarius, Neos hanno ricevuto numerosi premi discografici. Si è esibito da solista nelle principali sale da concerto e Festival internazionali accompagnato da orchestre come la Orchestre Philharmonique de Radio France, la SWR Stuttgart, l’Orchestra sinfonica del Maggio Musicale Fiorentino, ORT. E’ direttore artistico della Biennale di Musica Contemporanea di Koper. E’ docente di Musica da Camera presso il Conservatorio di Alessandria.

 

 

GLI APPUNTAMENTI DI ARTESCIENZA AL GOETHE-INSTITUT PROSEGUONO CON…

Il 20 settembre torna l’appuntamento delle ore 20 con le improvvisazioni affidate questa volta ad Anacleto Vitolo, dj il cui stile si concretizza in un mix di elementi quali Industrial, Ambient, Noise, Musica Concreta, etc. Alle 21.15 il concerto di  SAXATILE [modulable saxophone ensemble], ensemble aperto a tutte le combinazioni offerte dalla famiglia dei sassofoni e rivolto alla musica contemporanea di ricerca e al rapporto dialettico tra diversi ambiti disciplinari. Presentano un programma con musica di autori tedeschi e austriaci, e la prima italiana di Erpice per quattro sassofoni (2014) di Francesco Filidei.

Il 22 settembre alle ore 20 tornano le improvvisazioni dell’attrice Manuela Cherubini e a seguire alle 21.15 un omaggio ad Alvin Curran, artista dalla carriera lunga e fruttuosa come compositore, performer, creatore di installazioni, scrittore e insegnante sulla scia della tradizione americana di musica sperimentale, co-fondatore del gruppo Musica Elettronica Viva nel 1966 a Roma, dove vive tuttora. Per il pubblico sarà l’occasione per partecipare a un incontro con l’artista e alla sua performance THE CONTAINMENT ETUDES (Gli Studi d’Arginamento), un’autobiografia sonora, iniziata durante il lockdown che Curran ha vissuto con la moglie a Berkeley in California. “Il progetto solistico – racconta -, senza un inizio o una fine comprende gran parte della mia musica degli ultimi cinquant’anni  presentata spontaneamente dalla ricombinazione di circa 3000 sound-files realizzati su una tastiera MIDI, pianoforte, e altri strumenti acustici”.

Vincitrice nel 2019 della Borsa di Studio “Michiko Hirayama”, Virginia Guidi è un giovane mezzosoprano dedito alla musica d’oggi esecutrice di diverse prime assolute. A lei spetta l’appuntamento delle ore 20 del 23 settembre sulle improvvisazioni. In contemporanea nella Sala Conferenze saranno proiettati video musicali d’autore, con una selezione di video musicali provenienti dal MA/IN – Matera Intermedia Festival. Alle ore 21.15, a cura del Goethe Institut, la proiezione di Amore dannato, regia di Dominik Graf e Johannes F. Sievert (ingresso gratuito). Film tedesco del 2016, prende avvio da un’accusa indiretta: con i loro lavori difficili e problematici, i portavoce del leggendario “Manifesto di Oberhausen” (Oberhausener Manifest) del 1962, la data di nascita del “Nuovo cinema tedesco” (Neuer Deutscher Film), avrebbero impedito al cinema nazionale di svilupparsi in maniera più libera e forse verso forme più vicine all’intrattenimento. Dominik Graf punta lo sguardo su alcuni nomi di allora, oggi quasi dimenticati, come Roland Klick e Klaus Lemke, anche all’epoca fuori dagli schemi. Così facendo, dà vita a una serie di contraddizioni, che però risultano decisamente stimolanti al fine di una valutazione critica del cinema degli anni ’60 e ’70.

Giovedì 24 settembre (ore 20), nel Giardino basso, in programma Accordi, con la musica del compositore svedese Åke Parmerud e gli improvvisi di danza a cura di Valerio De Vita, coreografo e danzatore della Compagnia Excursus-PinDoc di Ricky Bonavita. Alle 21.15 ci si sposta nel Giardino alto per Emphatic Scene, una performance per indagare il mondo delle percussioni nello scenario della musica contemporanea e sperimentale. Ne saranno protagonisti il percussionista Marco Di Gasbarro e gli allievi delle Scuole popolari di musica Donna Olimpia, Testaccio, Insieme per fare. In programma musica di Cage, Gordon, Guaccero, Zaccone e un omaggio a Giacinto Scelsi.

E improvvisazioni ci saranno anche venerdì 25 settembre, sempre a partire dalle ore 20 (e sempre nel Giardino basso dell’istituto tedesco) questa volta con il chitarrista Andrea De Vitis, che parte da due brani, la Ciaccona di Bach dalla Partita BWV 1004 per violino (e che si ascolterà nella trascrizione per chitarra) e Tonadilla (on the name of Andrés Segovia) Passacaglia op. 180 di Mario Castelnuovo-Tedesco, per dare poi spazio alla creatività e all’improvvisazione del momento, influenzata anche dalla presenza degli Olofoni.

Alle ore 21.15 ci si sposta al Giardino Alto per il concerto che affianca il Duo Essentia al compositore e interprete Stefan Keller. L’Essentia è un duo particolare, che esplora con il talento di Samuele Telari al bajan e Alice Cortegiani al clarinetto, repertori vastissimi, dalle trascrizioni classiche alla musica sperimentale, sempre alla costante ricerca delle possibilità tecniche e timbriche dei propri strumenti. Stefan Keller, nel 2020 residente all’Accademia Tedesca di villa Massimo, è oboista e compositore che ha ricevuto già importanti premi e riconoscimenti, fra cui una residenza Pro Helvetia in India nel 2018, da cui nasce il lavoro che si ascolterà in questo concerto, Phoenix per tabla e live electronics, di cui è interprete lo stesso autore. Sebbene il brano utilizzi i tabla (le percussioni tradizionali dell’India) attraverso la tecnica strumentale del Nord dell’India, in realtà si distingue completamente dalla musica classica indiana. Il live-electronics è caratterizzato da un programma che segue passo a passo la partitura scritta per attivare dei processi partendo sonori dai riferimenti sonori dei due tamburi. Completa il programma, eseguito dal Duo Essentia, la musica di Toshio Hosokawa, Jukka Tiensuu, Dai Fujikura, Sofia Avramidou.

Il festival è vincitore dell’Avviso Pubblico “Estate Romana 2020 – 2021 – 2022“, fa parte di Romarama 2020, il palinsesto culturale promosso da Roma Capitale, ed è realizzato in collaborazione con SIAE. 

Nasce dalla collaborazione con il Goethe-Institut e grazie al contributo di numerosi partner e sostenitori quali l’Ambasciata USA, Logos – Main Festival di Matera, Accademia tedesca di Villa Massimo, Istituto Svizzero, le Scuole Popolari di Musica di Donna Olimpia, Testaccio e Insieme per fare, l’Università di Roma “La Sapienza” e la Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola.   

Infowww.crm-music.it – www.artescienza.info

Prenotazioni: nel rispetto delle norme per la prevenzione anti Covid-19 è preferibile e consigliata la prenotazione dei biglietti in modalità digitale ovvero mediante le seguenti opzioni: CRM – tel 06 45563595  (orari lun – ven 9.30 > 18.00; sabato ore 9.30 > 17) o [email protected]www.artescienza.info

Biglietti

Esposizione “Voci Sottese” a Villa Torlonia

Direttamente alla biglietteria del Museo o www.museivillatorlonia.it-infobiglietti

L’installazione è gratuita, bisogna acquistare il biglietto di ingresso al Casino Nobile (intero € 7,50 – ridotto € 6,50 e 5,50)

 

Concerti, performance al Goethe-Institut

Intero euro 10 – ridotto > 65, giovani < 26, Disabili euro 7

Concerti/Installazione

Prezzo unico euro 5

Tutte le altre iniziative sono ad ingresso gratuito

Ingresso contingentato fino ad esaurimento posti

Vendite in loco

Gli eventi iniziano alle ore 20.00.

La biglietteria è aperta al pubblico dalle ore 19.00

L’ingresso in area spettacolo è consentito dalle ore 19.30. E’ vivamente consigliato arrivare in loco almeno 30 minuti prima dell’inizio dello spettacolo per poter espletare i vari adempimenti del protocollo sanitario post Covid19.

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GOETHE-INSTITUT Giardini

  

19 Settembre

Ore 20 –Giardino basso

OPPOSIZIONI

Concerto/Installazione con Olofoni  – Musica di autori internazionali

Improvvisi di musica a cura di DANILO PERTICARO sax alto, “Brick” di ANDREA BENEDETTI prima assoluta per ArteScienza

Ore 21.15 – Giardino alto

OMBRE DOUBLE

MICHELE MARELLI e WALTER CIANCIUSI

Performance per clarinetti e live electronics

MARCO STROPPA Il peso di un respiro. Sdoppiato con pudicizia, Pulviscolante, Rintanato per corno di bassetto amplificato

KARLHEINZ STOCKHAUSEN (D) Uversa,16a ora (da Klang) per corno di bassetto e live electronics

WALTER CIANCIUSI Tripofobia per clarinetto contrabbasso ed elettronica, creazione, prima assoluta per ArteScienza

STEFANO GERVASONI  Prima Traccia per corno di bassetto e live electronics

YANN ROBIN (F) Art Metal II per clarinetto contrabbasso e live electronics

MICHELE MARELLI clarinetti, WALTER CIANCIUSI  live electronics

20 Settembre

Ore 20 – Giardino basso

CONFLITTI

Concerto/Installazione con Olofoni  – Musica di autori internazionali

Improvvisi di live-set a cura di ANACLETO VITOLO (AV-K)

Ore 21.15 – Giardino alto

EXTREME FOUR

SAXATILE modulable saxophone ensemble

JOHN CAGE FOUR5  

FRANCESCO FILIDEI Erpice prima in Italia

GEORG FRIEDERICH HAAS Saxophone Quartet
MICHAEL DENOFF (D) FÜNF GEISTLICHE GESÄNGE (Fassung 1) op 98a

HANS THOMALLA (D)  Albumblatt II  (2011) prima in Italia

KARLHEINZ ESSL (A) Colorado per quartetto sax e live electronics prima in Italia

 

ENZO FILIPPETTI tenore, DANILO PERTICARO soprano, MATTIA CATARINOZZI contralto, MAURIZIO SCHIFITTO  sax baritono

GIUSEPPE SILVI regia del suono

 

20, 22, 23, 24  Settembre

Ore 15.30 -18.30 Sala conferenze

EMPHATIC SCENE

WORKSHOP DI COMPOSIZIONE/INTERPRETAZIONE

a cura di LEONARDO ZACCONE

con la partecipazione degli allievi delle Scuole Popolari di Musica Donna Olimpia, Testaccio e Insieme per fare. Performance pubblica il 24 alle ore 21.15

 

22 Settembre

Ore 20 – Giardino basso

ESPANSIONI

Concerto/Installazione con Olofoni  – Musica di autori internazionali

Improvvisi di Poesia a cura di MANUELA CHERUBINI regista-attrice

 

Ore 21.15 – Giardino alto

PRIVATE JAMSESSION  The Containment Etudes

ALVIN CURRAN (USA)

Colloquio con il pubblico e Performance per live electronics

GIUSEPPE SILVI regia del suono

 

 

23 Settembre

Ore 20 – Giardino basso

SVILUPPI

Concerto/Installazione con Olofoni  – Musica di autori internazionali

Improvvisi di musica a cura di VIRGINIA GUIDI mezzosoprano

NATHANIEL HAERING (USA) Medical Text P.57 per voce e live electronics

CATHY BERBERIAN Stripsody rielaborazione di Virginia Guidi ed Edoardo Bellucci

Giardino alto

Video musicali di autori internazionali

Ore 21.15

AMORE DANNATO (Ferfluchte Liebe, Germania, 2016  colore, B/N, 90’)

Film – Regia di DOMINIK GRAFJOHANNES F. SIEVERT

a cura del Goethe-Institut

24 Settembre

ore 20 –  Giardino basso

ACCORDI

Concerto/Installazione con Olofoni  – Musica di autori internazionali

Improvvisi di Danza a cura di VALERIO DE VITA  musica di ÅKE PARMERUD “Repulse”

Coordinamento artistico RICKY BONVAVITA (danza) MICHELANGELO LUPONE (musica)

In collaborazione con Excursus-Pindoc

Ore 21.15 – Giardino alto

EMPHATIC SCENE

PERFORMANCE di MARCO DI GASBARRO percussioni

e degli ALLIEVI DELLE SCUOLE POPOLARI DI MUSICA DONNA OLIMPIA, TESTACCIO, INSIEME PER FARE

JOHN CAGE ONE4 per percussioni

MICHAEL GORDON  XY per percussioni

JOHN CAGE Variation I per percussioni

 

DOMENICO GUACCERO Sinfonia I

LEONARDO ZACCONE 40 azioni

OMAGGIO A GIACINTO SCELSI Composizione Improvvisazione

 

MARCO DI GASBARRO percussioni

ALLIEVI DELLE SCUOLE POPOLARI DI MUSICA, direttore LEONARDO ZACCONE

GIUSEPPE SILVI Regia del suono

 

 

25 Settembre

ore 20 – Giardino basso

DECELERAZIONI

Concerto/Installazione con Olofoni  – Musica di autori internazionali

Improvvisi di musica a cura di ANDREA DE VITIS chitarra

Ore 21.15 – Giardino alto

SUONI VIRTUOSI

STEFAN KELLER – DUO ESSENTIA

STEFAN KELLER Phoenix per tabla e live electronics

TOSHIO HOSOKAWA In die Tiefe der Zeit” (Ausschnitt)

JUKKA TIENSUU Plus per clarinetto e bajan

DAI FUJIKURA  Broken Shackle per clarinetto basso e bajan

SOFIA AVRAMIDOU A’ATOS per clarinetto e bajan

STEFAN KELLER Tabla

DUO ESSENTIA  Alice Cortegiani clarinetti, Samuele Telari bajan

EDOARDO BELLUCCI Regia del suono

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