Gianni Amelio protagonista di due notti speciali su Rai 3

Gianni Amelio protagonista di due notti speciali su Rai 3Due notti dedicate a Gianni Amelio arrivano su Rai 3. L’evento speciale celebra il grande regista calabrese in occasione del Festival di Pesaro.

“Fuori Orario cose (mai) viste” propone un viaggio nell’opera giovanile del maestro. Inoltre, l’appuntamento notturno con il cinema d’autore promette grandi emozioni.

L’appuntamento con il cinema d’autore

L’evento andrà in onda stanotte dalle 00:55 su Rai 3. Inoltre, una seconda serata è prevista per domenica 6 luglio dalle 1:40.

Rai Cultura collabora con la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema. Pertanto, questo speciale rappresenta un omaggio significativo al regista italiano.

Sette film per raccontare l’evoluzione artistica

Il programma presenta sette film realizzati da Amelio per la Rai. Questi lavori coprono un periodo fondamentale, dal 1970 al 1983.

Le opere furono create per programmi sperimentali e serie televisive. Inoltre, alcuni film fecero parte di “L’ultima scena” e “Dieci racconti per dieci registi”.

Gli anni della sperimentazione televisiva

Negli anni Settanta la Rai si aprì ai giovani autori emergenti. Infatti, l’azienda televisiva pubblica sosteneva la creatività cinematografica italiana.

Le opere televisive di Amelio riscossero un notevole interesse di critica. Inoltre, colpirono per l’originalità tematica e l’invenzione formale.

I temi ricorrenti dell’infanzia

Già in “La fine del gioco”, “Il piccolo Archimede” e “I velieri” emergono temi centrali. Infatti, appare delineato uno dei grandi soggetti di predilezione del regista.

L’infanzia e il rapporto tra adulto e bambino diventano elementi costanti. Pertanto, questi temi caratterizzeranno tutta la sua filmografia successiva.

L’influenza sui capolavori futuri

Di queste esperienze televisive Amelio si ricorderà nei suoi capolavori successivi. Infatti, “Il ladro di bambini” porta tracce evidenti di questa formazione.

I film televisivi rappresentano un laboratorio creativo fondamentale. Inoltre, costituiscono la base per l’evoluzione artistica del regista.

La passione cinefila negli anni Settanta

“Bertolucci secondo il cinema”, “La morte al lavoro” e “Effetti speciali” testimoniano altro. Infatti, rivelano la sua passione cinefila e la fascinazione per il cinema classico.

Questi lavori riflettono l’atmosfera culturale italiana di quegli anni. Pertanto, mostrano l’influenza del cinema d’autore sulla generazione di Amelio.

Le parole del regista sul suo apprendistato

In un’intervista del 2007, Amelio riflette su quel periodo formativo. Infatti, definisce quegli anni come il suo “apprendistato” cinematografico.

“Tutto ciò che feci tra ‘La fine del gioco’ e ‘Colpire al cuore’ lo vedo come la mia formazione universitaria”, confessa il regista.

L’importanza dell’esperienza pratica

Amelio sottolinea l’importanza di imparare facendo. Inoltre, considera giusto aver lavorato intensamente in quegli anni.

Tuttavia, ammette anche le difficoltà di quel periodo. Infatti, riconosce di aver assorbito certi manierismi dell’epoca.

La differenza tra cinema e televisione

Mentre al Festival di Pesaro sono stati presentati i lungometraggi cinematografici, “Fuori Orario” si concentra sui lavori televisivi.

Questa scelta permette di scoprire un aspetto meno noto dell’opera ameliana. Inoltre, offre una prospettiva inedita sulla sua evoluzione artistica.

I titoli della programmazione speciale

Le due notti presenteranno “La fine del gioco”, “La città del sole” e “Bertolucci secondo il cinema”. Inoltre, il programma include “La morte al lavoro”, “Effetti speciali”, “Il piccolo Archimede” e “I velieri”.

Questi titoli rappresentano un percorso completo nell’opera giovanile del regista. Pertanto, offrono una visione d’insieme della sua formazione cinematografica.

Un’occasione unica per gli appassionati

L’evento rappresenta un’opportunità rara per conoscere l’Amelio meno noto. Infatti, questi lavori televisivi sono raramente visibili al grande pubblico.

Rai Cultura offre così un servizio prezioso agli amanti del cinema. Inoltre, contribuisce alla valorizzazione del patrimonio audiovisivo italiano.

L’appuntamento promette di svelare aspetti inediti di uno dei più grandi registi italiani. Pertanto, rappresenta un momento imperdibile per chi ama il cinema d’autore.

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