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La Notte delle Idee 2022 – Un mondo brutale? La risposta dell’Europa

La Notte delle Idee 2022 - Un mondo brutale? La risposta dell'Europa La Notte delle Idee 2022 - Un mondo brutale? La risposta dell'EuropaIl 3 maggio 2022 torna a Roma La Notte delle idee. Ideata dal Ministero degli Affari esteri francese per incentivare la circolazione delle idee tra Paesi e culture, discipline e generazioni, l’evento è reso più che mai attuale dalla situazione internazionale, segnata da una guerra in Europa e da una pandemia ancora in corso.

Il tema: Un mondo brutale? La risposta dell’Europa.

Promossa dall’Ambasciata di Francia e dall’Institut français Italia, la settima edizione italiana sarà ibrida.

Dalle 18.30 a mezzanotte a Palazzo Farnesericercatori, intellettuali, politici, artisti, giornalisti, responsabili culturali italiani, francesi e internazionali, dialogheranno in presenza.

Il programma: 6 dialoghi per riflettere intorno alla risposta dell’Europa alla guerra ed alle sfide politico-economiche, ma anche sociali e culturali, che l’attuale crisi porta con sé.

Abbiamo deciso di dedicare questa Notte delle Idee all’attualità che commuove tutto il mondo e mette in questione il nostro futuro”, sottolinea Christian Masset, Ambasciatore di Francia in Italia, “sia per la brutalità dell’aggressione commessa, lo sconvolgimento delle relazioni internazionali che comporta, ma anche le sfide che ci pone, in quanto Europei, e che stiamo affrontando dimostrando la nostra unità. Unità nella consapevolezza che lo sviluppo dell’autonomia strategica è più che mai necessario, unità nel nostro sostegno al popolo ucraino, unità nella denuncia dei crimini commessi e nel nostro lavoro diplomatico per promuovere il ritorno alla pace. Durante questa serata di dibattiti, insieme a personalità di spicco e all’ampio pubblico che ha sempre caratterizzato la Notte delle Idee, vogliamo pensare la risposta europea di fronte alla guerra”.

I nostri relatori indagheranno il tema del rafforzamento dell’autonomia strategica, di una sempre più urgente sovranità leadership europea e dell’indipendenza energetica ed alimentare. In questo contesto diviene fondamentale accelerare i progressi della ricerca nell’ambito delle transizioni tecnologiche: ecologica ed energetica. Inoltre non mancherà lo sguardo rivolto al mondo della cultura, che in un momento difficile esprime un modello europeo di solidarietà e di apertura nei confronti degli artisti ucraini.

In questo passaggio storico fondamentale Francia Italia rappresentano, in seguito alla firma a Roma del Trattato del Quirinale, lo scorso 26 novembre, un esempio di collaborazione bilaterale rafforzata nel quadro europeo. Una relazione speciale che mira alla strutturazione di un nuovo agire comune europeo, che incarni i valori condivisi della libertà, della democrazia e della solidarietà, in grado di rispondere in modo unito risoluto alla brutalità del conflitto.

Un impulso che la Francia intende rinnovare ed accelerare grazie al suo semestre di Presidenza di turno del Consiglio dell’Unione Europea.

A Palazzo Farnese, Hubert Védrine, già Ministro degli Affari esteri e Luciano Fontana, Direttore del Corriere della Sera apriranno la serata con un dialogo sul tema “Il ritorno della guerra: l’autonomia strategica dell’Europa”, dedicato alla risposta europea di fronte all’aggressione dalla Russia.

La serata proseguirà con un tema altrettanto strategico come quello dell’approvvigionamento alimentare, già messo alla prova dai cambiamenti climatici e inaspritosi con il conflitto. A parlarcene in “Nutrire il mondo: geopolitica dell’alimentazione”, Sébastien Abis, specialista in geopolitica della sicurezza alimentare (IRIS), Elisabeth Claviere de Saint-Martin (tbc), Direttrice del Centro di ricerca di agronomia internazionale per lo sviluppo sostenibile e Stefano Gagliarducci (tbc), Professore ordinario di Economia politica all’Università Tor Vergata.

La situazione internazionale impone anche passi in avanti nel mondo della ricerca, verso un’indipendenza europea nelle tecnologie strategiche. Ne discuteranno Maria Chiara Carrozza, Presidente del Centro Nazionale delle Ricerche, Alain Schuhl, vice presidente del Centre National de la Recherche Scientifique, e Dominique Dunon-Bluteau, direttore presso l’Agence Nationale de la Recherche in “Le Tecnologie di domani e l’indipendenza europea: accelerazione delle ricerche”.

La serata continuerà con un tema altrettanto essenziale, al centro delle preoccupazioni dei consumatori e delle imprese, in particolare nel contesto attuale in cui la questione dell’autonomia energetica è diventata una priorità per molti Paesi europei, ovvero quello de “L’energia, una sfida ambientale e geopolitica”. L’argomento verrà dibattuto da Anna Creti, specialista del gas, Professoressa d’Economia all’Università Paris Dauphine-PSL, e S.E. Hiroshi Oe, Ambasciatore del Giappone in Italia e Presidente del Board dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA).

Non potrà poi mancare una riflessione sul ruolo della cultura di fronte al conflitto: “Accogliere gli artisti ucraini: le risposte delle istituzioni culturali” con Francesco Giambrone, Sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma, Bénédicte Alliot, Direttrice della Cité internationale des arts di Parigi e Hou Hanru, Direttore artistico del Museo MAXXI

La serata si concluderà su una nota letteraria “Joyce, Proust et la letteratura dell’interiorità” con Samuel Slote, specialista di Joyce, Professore di Letteratura al Trinity College di Dublino.

I dibattiti saranno arricchiti dalle letture dagli studenti delle università romane negli spazi della Biblioteca dell’Ecole Française de Rome e da un programma di proiezioni che si terranno nella sala cinema Anna Magnani.

La Notte delle idee 2022 sarà anche un modo per ritrovarci in un ambiente unico, quello di  Palazzo Farnese, “aperto per lavori”. Oltre alle installazioni di JR e JonOne (in corso) saranno eccezionalmente aperti i quattro piani del Palazzo, dai sotterranei alla Biblioteca dell’Ecole Française de Rome, passando per il Salone d’Ercole e la Galleria dei Carracci.

La Notte delle Idee di Palazzo Farnese sarà preceduta da un “Pomeriggio delle idee” dalle ore 14.30 alle 17.00 alla Fondazione Primoli su Benedetto CroceThomas MannPaul Valéry e la loro idea d’Europa.

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