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Oggi a “Quante Storie” il cardinale Gianfranco Ravasi

Oggi a "Quante Storie" il cardinale Gianfranco Ravasi Oggi a "Quante Storie" il cardinale Gianfranco RavasiMartedì 21 novembre alle 12.45 su Rai 3 andrà in onda un nuovo appuntamento con Quante Storie, il programma di Rai Cultura condotto da Giorgio Zanchini che si propone di raccontare e analizzare il nostro presente attraverso le nuove uscite più interessanti del panorama editoriale.

Il rapporto tra cattolici ed ebrei

In questa puntata, verrà affrontato un argomento di grande importanza e attualità: il rapporto tra cattolici ed ebrei.

Sono passati quasi quarant’anni da quando Giovanni Paolo II, durante un incontro con il rabbino capo di Roma Elio Toaff, ha segnato una pietra miliare nel rapporto tra le due religioni, definendo gli ebrei come fratelli maggiori.

Da allora, molte cose sono cambiate e la società si è evoluta in modi imprevedibili.

Rigurgiti di antisemitismo

Ma qual è la situazione attuale? Come si posiziona la Chiesa rispetto agli attuali rigurgiti di antisemitismo?

A rispondere a queste domande sarà il Cardinale Gianfranco Ravasi, noto teologo e presidente del Pontificio Consiglio della Cultura.

In questa puntata di Quante Storie, Ravasi intreccerà teologia e attualità per offrire una visione completa e approfondita del tema.

Saranno affrontati anche altri argomenti correlati, come ad esempio l’importanza del dialogo interreligioso e la necessità di promuovere la pace e la comprensione tra le diverse fedi.

La puntata promette quindi di essere molto interessante e stimolante, offrendo spunti di riflessione su un tema di grande rilevanza sociale e culturale.

Quante Storie si conferma così un programma di grande valore, capace di affrontare tematiche complesse in modo approfondito ma accessibile a tutti.

Dove e quando vedere “Quante Storie”

Non resta che sintonizzarsi su Rai 3 martedì 21 novembre alle 12.45 per non perdere questa puntata di Quante Storie e approfondire il tema del rapporto tra cattolici ed ebrei.

Sarà un’occasione per riflettere sulle sfide attuali e cercare di costruire un futuro migliore, basato sulla comprensione reciproca e il rispetto delle diversità.

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