Oggi in tv arriva l’appuntamento con il Referendum 2025

Le tribune di Rai Parlamento

Oggi in tv arriva l’appuntamento con il Referendum 2025

Proseguono le Tribune a cura di Rai Parlamento per i 5 referendum su lavoro e cittadinanza del prossimo 8 e 9 giugno. Martedì 20 maggio doppio appuntamento. Si inizia alle 15.05 su Rai 3 e in replica su Radio 1 alle 19.30 con un Confronto sul referendum 4 (salute e sicurezza sul lavoro negli appalti) con i rappresentanti di Alleanza Verdi Sinistra, Fratelli d’Italia, Italia Viva e Rifondazione comunista. Alle 18.20 su Rai 2 e in replica su Radio 1 alle 23.05 Confronto sul referendum 5 (concessione della cittadinanza italiana) con i rappresentanti di Noi Moderati, Partito democratico, Fratelli d’Italia, Italia Viva.
Realizzato da Rai Parlamento, il Confronto è un format di dibattito che punta alla chiarezza e alla sintesi delle varie posizioni: gli interventi dei rappresentanti delle forze politiche e dei Comitati sono scanditi da appositi timer e sono bloccati dal suono di un gong che segnala l’esaurimento del tempo a disposizione.
Le Tribune Politiche sono un impegno che riguarda tutte le piattaforme Rai: la tv, la radio e il digitale. Tutti i contenuti sono tradotti nella lingua italiana dei segni e sottotitolati su Televideo e sono disponibili on demand su RaiPlay, Raiparlamento.rai.it e su Rainews.it, il sito dell’informazione Rai, dove trovare anche tutti gli aggiornamenti i calendari delle trasmissioni e le informazioni per gli elettori.

L’8 e il 9 giugno 2025, i cittadini italiani saranno chiamati a votare su cinque referendum  riguardanti temi di lavoro e cittadinanza. Quattro quesiti sono stati promossi dalla CGIL e da altre associazioni  della società civile, mentre il quinto è stato proposto dal partito Piu Europa con il sostegno di  Possibile, PSI, Radicali Italiani e Rifondazione Comunista . Le proposte di referendum hanno ampiamente superato,  con milioni di firme, il limite minimo di 500mila adesioni necessario.

Va ricordato che i referendum sono abrogativi, cioè chiedono di cancellare alcune norme per ripristinare le regole precedenti.

Raiplay.

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