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Oggi in tv arriva l’omaggio agli 80 anni di Uto Ughi

Il suo violino tra Brahms e Beethoven

Oggi in tv arriva l'omaggio agli 80 anni di Uto Ughi

In occasione degli 80 anni di Uto Ughi, Rai Cultura dedica i pomeriggi dal 15 al 19 gennaio su Rai 5 al maestro, considerato uno dei massimi esponenti della scuola violinistica italiana. Lunedì 15 gennaio alle 18.05, dall’Auditorium Giovanni Agnelli di Torino, Ola Rudner dirige il Concerto in re maggiore Op. 77 per violino e orchestra di Brahms, con Uto Ughi e l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Da martedì 16 gennaio dalle 17.00 sono proposte, tutti i pomeriggi, le Sonate per pianoforte e violino di Ludwig van Beethoven. Dall’Oratorio del Gonfalone di Roma, Uto Ughi (violino) e Tamas Vasary (pianoforte) eseguono la Sonata Op. 12 n1 in Re maggiore, la Sonata Op. 12 n. 2 in La maggiore e la Sonata Op. 12 n. 3 in Mib maggiore.

Mercoledì 17 gennaio dalle 17.30 si prosegue con La Sonata Op. 23 in La minore, Sonata Op. 24 in Fa maggiore “Frühlings-Sonate” e Sonata Op. 30 n. 1 in La maggiore.

Giovedì 18 gennaio dalle 17.10 è la volta della Sonata Op. 30 n2 in Do minore e Sonata Op. 30 n. 3 in Sol maggiore. Concludono la settimana, venerdì 19 gennaio dalle 17.20 la Sonata Op. 96 in Sol maggiore e la Sonata Op. 47 “Kreutzer”.

Nel corso della sua carriera si è esibito con le maggiori orchestre del mondo (tra cui la Concertgebouw di Amsterdam, la Boston Symphony Orchestra, la Philadelphia Orchestra, la New York Philharmonic, la Washington Symphony Orchestra, la Philharmonia Orchestra di Londra, la Bayerischer Rundfunk, i Filarmonici di Roma e l’Orchestra Rai di Torino) e sotto la direzione dei più prestigiosi direttori, tra cui Celibidache, Giulini, Prêtre, Sawallisch, Sinopoli, Kondrašin, Haitink, Rostropovich, Maazel e Davis. Particolari consensi ha riscosso al Festival di Salisburgo e in India, con l’orchestra del Maggio Musicale Fiorentino diretta da Zubin Mehta.

Nel 1997 gli viene conferita dal Presidente della Repubblica l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce. Nel 2002 la Laurea honoris causa in Scienze delle Comunicazioni.

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