
Oggi in TV: “Le Parole per dirlo” per un uso più corretto della lingua italiana. Conduce Noemi Gherrero, ospite Sveva Casati Modignani

Dal 15 al 18 luglio si terrà a Pratovecchio Stia (AR) la nuova edizione RESTART del festival “NATURALMENTE PIANOFORTE”, un’esperienza immersiva tra musica e natura negli scenari della valle del Casentino. Si aggiungono nuovi appuntamenti: giovedì 15 luglio [Leggi tutto]
I LOVE LEGO, che ha aperto le porte il 14 luglio presso la Fonderia 1, è una mostra che vede il patrocinio del Comune di Follonica, prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia in collaborazione con RomaBrick, uno dei LUG (Lego® User Group) [Leggi tutto]
Nella strana estate del COVID19 la montagna diventa la meta desiderata e raggiunta dai moltissimi che riscoprono nel turismo di prossimità la bellezza del camminare, il conforto dei cieli tersi e dell’aria frizzante anche nei [Leggi tutto]
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Buongiorno, apprezzo la vs. trasmissione che quando posso seguo volentieri.
Stamani si è parlato anche della femminilizzazione dei nomi di ruoli e non di persone. Sono perplesso circa il politically correct dell’operazione difesa in studio: penso ai moltissimi nomi che terminano in ….ista (autista, artista, pianista, alpinista ecc.) a nessuno viene in mente di maschilizzarli . Ci sono poi i nomi derivanti dalla sostantivizzazione del participio presente di verbi quali “cantare, comandare, vedere (non vedente), vigilare, udire ecc. In questi casi è sufficiente l’uso dell’articolo a indicare il genere a cui ci si vuole riferire e allora perché non basterebbe usarlo nei casi citati in trasmissione(sindaco, avvocato ecc.)?
Grazie per la sperata vs. risposta possibilmente anche tramite posta elettronica