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Oggi in tv torna l’appuntamento con Prossima fermata Asia

Hong Kong

Oggi in tv torna l’appuntamento con Prossima fermata Asia Stasera in TV: Prossima fermata Asia. Da Chiang Mai al fiume Kwai

Hong Kong, Thailandia, Vietnam, Indonesia, Malesia e Singapore. Sono i Paesi visitati da Michael Portillo, accompagnato dalla Guida Bradshaw, alla scoperta delle tracce della dissoluzione dell’era coloniale europea e del lascito delle grandi potenze europee in Asia. Lo racconta la serie “Prossima fermata Asia”, in onda lunedì 27 maggio alle 20.15 su Rai 5. Strappata alla Cina dagli inglesi durante le “Guerre dell’oppio”, Hong Kong è fortemente influenzata dal suo passato coloniale. Insieme a Michael Portillo e alla Guida Bradshaw del 1913, si esplora la città più verticale al mondo e il suo avveniristico sistema di trasporti, senza tralasciare la gastronomia e le curiosità.

Hong Kong divenne una Colonia britannica dopo la prima guerra dell’Oppio (1839-1842). Originariamente limitati alla sola Isola di Hong Kong, i confini della colonia furono estesi nel 1860 fino ad includere la penisola di Kowloon e poi con nuovi territori nel 1898. La regione fu poi brevemente occupata dal Giappone durante la guerra del Pacifico, per poi tornare sotto il controllo britannico, terminato nel 1997 quando alla Cina è stata data la supervisione. La storia di Hong Kong ha profondamente influenzato la sua cultura, che spesso viene descritta come “l’Oriente che incontra l’Occidente”, e il sistema educativo che ha perseguito il sistema inglese fino alle riforme attuate nel 2009.

In base al principio “una Cina, due sistemi”, Hong Kong possiede un sistema politico diverso dalla Cina continentale e regolato dalla “legge fondamentale di Hong Kong”, il suo documento costitutivo, che stabilisce che la regione gode di un alto grado di autonomia nella maggior parte delle materie, tranne che nella politica estera e difesa militare. Nel rispetto della separazione dei poteri, la magistratura funziona secondo il modello di ordinamento giuridico del common law. Nonostante Hong Kong possieda un sistema multipartitico, dal 2021 i tre quarti della legislatura sono eletti da associazioni di categoria e sindacati.

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