Con Francesco Gasparri e Valentina Caruso
È “Milano nasconde e si nasconde” il titolo della puntata di “Origini“, il programma dedicato al racconto delle radici profonde del nostro Paese, in onda domenica 24 marzo alle 15 su Rai 2. Francesco Gasparri partirà da uno dei luoghi più noti della movida milanese, la piazza dove sorge il colonnato di San Lorenzo, tradizionale meta per aperitivi. Lì, tra strade ricche di vetrine e tram perfettamente conservati, si possono trovare torri di epoca imperiale romana. Valentina Caruso invece visiterà il teatro romano, celato sotto la Camera di commercio di Milano, nelle adiacenze di Piazza Affari dove campeggia la scultura in marmo di Carrara nota come “il dito” di Cattelan.
Milano nasce da antichi insediamenti celtici, poi occupati dai romani, che intuirono le potenzialità economiche e strategiche di una città al centro di una regione ricchissima di acqua. E proprio l’acqua, e i molteplici canali che hanno determinato la rete dei Navigli, è stata all’origine della sua fortuna. I canali artificiali, i Navigli appunto, sono stati vitali per il commercio e il trasporto nel passato. Oggi ne rimangono solo due dei quattro originali: il Naviglio Grande e il Naviglio Pavese, circondati da caffè, ristoranti e gallerie d’arte, la cui storia è legata anche a quella del Duomo, i cui marmi furono trasportati su barche e chiatte.
Fondata intorno al 590 a.C. da una tribù celtica facente parte del gruppo degli Insubrie appartenente alla cultura di Golasecca, fu conquistata dagli antichi Romani nel 222 a.C. Con il passare dei secoli, Mediolanum accrebbe la sua importanza sino a divenire capitale dell’Impero romano d’Occidente; nel 313 d.C. fu promulgato l’editto di Milano, che concesse a tutti i cittadini, quindi anche ai cristiani, la libertà di culto.
Il meglio del viaggi in onda in una seconda collocazione della puntata, sabato 6 aprile alle 11.25 su Rai 1.
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