Oggi in tv "Viaggio in memoria di John Fitzgerald Kennedy" Passato e Presente, oggi JFK, assassinio di un presidente
 | 

Oggi in tv “Viaggio in memoria di John Fitzgerald Kennedy”

Un mito nell’immaginario americano

Oggi in tv "Viaggio in memoria di John Fitzgerald Kennedy" Passato e Presente, oggi JFK, assassinio di un presidente
Tre speciali per raccontare John Fitzgerald Kennedy e i valori di cui fu portatore cominciando dal racconto e dal ricordo del terribile giorno della tragedia di Dallas, il 22 novembre 1963, il momento in cui si interruppe tragicamente il sogno americano. È “Viaggio in memoria di John Fitzgerald Kennedy”, riproposto mercoledì 20 novembre alle 18.30 su Rai Storia a ridosso dell’anniversario dell’omicidio. Il viaggio è il racconto della memoria di un mito, lungo la linea che porta da Boston a Dallas, passando per gli stati della segregazione razziale nel sud est degli Stati Uniti. Un viaggio nella memoria storica dell’americano comune, nei ricordi, negli aneddoti, nei sogni immaginati e poi interrotti, nella speranza di un mondo migliore e nella frustrazione dopo la sua morte. E se da una parte la serie ne ripercorre la memoria e la mitologia nell’immaginario americano della provincia – diventando così una preziosa testimonianza di storia – dall’altra parte rappresenta un’interessante escursione negli Stati Uniti di oggi. Non c’è bisogno di citare lo Stephen King del romanzo “22.11.63”, libro in cui lo scrittore prova a immaginare la possibilità di cambiare il corso della storia impedendo la tragedia di Dallas, per immaginare quanto oggi sia ancora attuale e al centro della politica americana, e non solo, il tema dei diritti civili, dell’uguaglianza, della discriminazione e integrazione razziale, i temi più forti su cui si basò il programma della nuova frontiera di Jfk.
Il 17 aprile 1961 l’amministrazione Kennedy mise in atto una versione modificata del piano per l’invasione della baia dei Porci, avente il fine di deporre Fidel Castro, leader comunista del governo di Cuba, studiato sotto l’amministrazione di Dwight Eisenhower, predecessore di Kennedy, che rimandava ad attuarlo. Con i fratelli Kennedy, John e Robert, e la supervisione di Dulles della CIA, oltre al famoso tentato sbarco nella baia dei Porci.

Autore

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *