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Recensione: Una straordinaria antipatica – Oriana Fallaci giornalista e scrittrice

Recensione: Una straordinaria antipatica - Oriana Fallaci giornalista e scrittrice Recensione: Una straordinaria antipatica - Oriana Fallaci giornalista e scrittriceUna straordinaria antipatica
Oriana Fallaci giornalista e scrittrice
di Anna Gorini
Carocci Editore

Anna Gorini in questo libro fa un ritratto a tutto tondo di Oriana Fallaci, giornalista, scrittrice, inviata di guerra, ma soprattutto e nel profondo “donna soldato”, una donna che combatteva fino in fondo le sue battaglie, magari non tutte condivisibili, una donna che non ha avuto paura né di manifestare il proprio dissenso né di battersi in prima linea. L’autrice, in questo libro che non è un romanzo, ma che ti cattura come un romanzo, ci dà uno spaccato intimo di questa grande protagonista della nostra storia contemporanea: dalle cronache di guerra, alle missioni spaziali e all’attentato delle Torri Gemelle. La Fallaci è descritta come “testimone lucida della contemporaneità”, un “personaggio” a tutto tondo, che ha affrontato i temi emergenti negli Anni 60/70/80 e che ancora molto poco possiamo leggere sui testi scolastici, come “l’indipendenza della donna, il dominio sul corpo, l’aborto, il rapporto con il lavoro, l’accettazione sociale dell’omosessualità e perfino lo scontro politico tra l’Occidente e il blocco sovietico”.
Giornalista e scrittrice, Oriana è qui descritta come colei che, scrivendo romanzi, “si avvale di un impianto simile a un montaggio cinematografico, popolato di decine di personaggi”, estremamente abile “nel tenere insieme molti piani narrativi e sequenze ricche di dettagli”.

Oriana Fallaci, cioè, è descritta come colei che è riuscita a creare uno stile di “narrazione sia giornalistica che letteraria”, poiché convinta che un giornalista debba mirare “alla qualità estetica” mentre assolve “alla funzione informativa”. Nel libro sono riportati molte dichiarazioni della stessa Fallaci a questo proposito, per esempio quando Oriana afferma di “essere uno scrittore prestato al giornalismo” e che “il giornalismo oggi è spesso letteratura e la letteratura è spesso giornalismo: il confine non esiste più”.

Sono molte le interviste da lei fatte a personaggi famosi e Anna Gorini spiega come e perché esse siano “ancora oggi documenti imprescindibili per comprendere le figure di quegli intervistati e il loro tempo”.
Nel capitolo intitolato “Oriana Fallaci: scrittrice, personaggio, mito”, alla domanda “che cosa rimane oggi” della Fallaci, l’autrice del libro risponde che “più che le sue numerose opere, vive soprattutto il suo personaggio, che ispira il cinema, la televisione, il teatro, l’arte” e la lettura di questo libro, attraverso una grande fonte di citazioni su di lei, ce lo conferma.

Oriana mantenne fin da ultimo il suo spirito di eterno soldato e Anna Gorini in questo libro su di lei ce lo dimostra molto bene!

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