Stasera in tv appuntamento con "Il Vento e il Leone"
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Stasera in tv appuntamento con “Il Vento e il Leone”

Un classico del genere avventuroso entrato nella storia del cinema

Stasera in tv appuntamento con "Il Vento e il Leone"
 Un film d’avventura storica che unisce epica, azione e romanticismo. Sean Connery e Candice Bergen sono i due straordinari protagonisti de “Il Vento e il Leone” (1975) di John Milius, in onda domenica 9 marzo, alle 21.10 su Rai Movie. Il lungometraggio è ispirato a eventi reali. E’ ambientato nel Marocco del 1904 e racconta la storia del capo berbero Mulay Ahmad al-Raysuni (Sean Connery) che, per attirare l’attenzione sul suo popolo sfruttato dal colonialismo tedesco e francese, rapisce una vedova americana, Eden Pedecaris (Candice Bergen), e i suoi figli. Il pretesto della liberazione della donna dà la possibilità al presidente americano Theodore Roosevelt di intervenire nella contesa politica. Bellissima la colonna sonora di Jerry Goldsmith che ricevette una nomination agli Oscar. Considerato un classico del genere avventuroso degli anni ’70, “Il vento e il leone” è entrato nella storia del cinema per sequenze memorabili e una regia spumeggiante. Nel cast anche Brian Keith e Nadim Sawalha.

La realtà storica fu alquanto diversa: il rapimento (che durò dal 18 Maggio al 21 Giugno 1904) coinvolse Ion Hanford Perdicaris (e non Pedecaris) e suo figlio adottivo, Cromwell Fleetwood Varley. Ion Hanford Perdicaris era un uomo greco di mezza età, professore e filantropo, ex cittadino americano di seconda generazione, che aveva però rinunciato al passaporto statunitense da almeno quarant’anni e che viveva con la famiglia a Tangeri. Inoltre Alice, la figlia maggiore del presidente Roosevelt, rappresentata nel film come un’adolescente, all’epoca dei fatti aveva vent’anni. Il vero Raisuli fu indubbiamente un patriota che cercava di difendere il Marocco dal colonialismo europeo con lo scopo di abbattere il corrotto potere sultanale. Pur avendo gli Stati Uniti inviato la squadra navale sud atlantica per esercitare l’opportuna “pressione” risolutrice della crisi, non fu necessario alcuno sbarco di truppe sul suolo marocchino.

Appuntamento imperdibile.

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