Stasera in tv appuntamento con Passato e Presente 

Gli ultimi giorni di Gesù

Stasera in tv appuntamento con Passato e Presente
Le lacune biografiche e le discordanze tra i vangeli sinottici e il vangelo di Giovanni rendono difficile ricostruire la vicenda di Gesù, non solo per il periodo dell’infanzia ma anche e soprattutto riguardo ai passaggi fondamentali della passione e della morte del Nazareno. Ma quali sono le fonti più significative in ambito non cristiano che forniscono testimonianza sulla figura storica di Gesù e in particolare sui suoi ultimi giorni? Cercano una risposta a questi interrogativi Paolo Mieli e il professor Alessandro Barbero a “Passato e Presente”, il programma di Rai Cultura in onda sabato 19 aprile alle 20.30 su Rai Storia. La predicazione, la passione, la morte e la resurrezione del Nazareno affiorano in modo più o meno diretto nelle citazioni di alcuni storici dell’antichità: da Tacito a Svetonio fino a Flavio Giuseppe autore del controverso passaggio noto come Testimonium flavianum.
È stata recentemente avanzata una cronologia alternativa, basata sull’ipotesi che Gesù abbia seguito per la cena pasquale il “calendario delle settimane”, utilizzato a Qumran dagli Esseni, secondo il quale la Pasqua cadeva di mercoledì. In effetti, i vangeli narrano le varie fasi successive della Passione, ma non affermano mai esplicitamente a quali intervalli di tempo esse si siano succedute. L’unico dato affermato esplicitamente è la morte nella vigilia del sabato (che modernamente chiamiamo il venerdì). La Passione si sarebbe quindi svolta nell’arco di più giorni: Gesù avrebbe celebrato la Pasqua e sarebbe stato arrestato al martedì sera, quindi nei due giorni successivi si sarebbe svolto il processo davanti ai vari consessi (sinedrio, Pilato, Erode, Pilato) conclusosi con la sua crocifissione e morte il venerdì.
Gli esegeti curatori del Nuovo Grande Commentario Biblico ritengono, comunque, che i “tentativi di armonizzare le due tradizioni, sostenendo che la versione giovannea seguiva un calendario esseno”.
Appuntamento assolutamente da non perdere.

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