Stasera in tv arriva “K-19” di Kathryn Bigelow
 | 

Stasera in tv arriva “K-19” di Kathryn Bigelow

Un film  con Harrison Ford e Liam Neeson

Stasera in tv arriva “K-19” di Kathryn Bigelow
Divi americani, sottomarini sovietici, e il tocco di Kathryn Bigelow: su Rai Movie, mercoledì 7 maggio alle 21.10 c’è “K-19” film con Harrison Ford e Liam Neeson che traslocano oltrecortina. “K-19”. è il nome di un sottomarino russo, realmente esistito, che per primo ha trasportato nel 1959, missili balistici nucleari.
Il film si svolge nel pieno della Guerra Fredda, quando l’Urss decide di varare frettolosamente un sommergibile in risposta alle iniziative Usa. Troppo frettolosamente: ne esce un prodotto pieno di difetti e affidato a una ciurma giovane e inesperta. Il viaggio inaugurale si svolge sotto il comando di due ufficiali, entrambi orgogliosi anche se in aperto conflitto fra loro, ma una volta raggiunto il Circolo Polare Artico il sottomarino si guasta gravemente, e c’è il rischio che la testata nucleare finisca per surriscaldarsi ed esplodere, innescando la guerra nucleare con l’America. I due uomini dovranno trovare il modo di andare d’accordo, per scongiurare la catastrofe.
Teso, drammatico, un film indipendente, anomalo con gli americani che interpretano i russi: operazione riuscita, grazie ai due protagonisti e all’occhio di Kathryn Bigelow, regista versata per le operazioni impegnative e fuori dal comune, la quale si prepara il terreno per l’Oscar alla regia e al miglior film che sarebbero arrivati col suo lavoro successivo, “The Hurt Locker”.
In Italia siamo abituati a guardare film ambientati in ogni angolo del mondo in cui i personaggi, magia o follia del doppiaggio, parlano perfettamente in italiano. Ma vedere Harrison Ford, icona americana per eccellenza, parlare inglese mentre interpreta la parte di un ufficiale dell’esercito russo, provoca la stessa sensazione di un gesso sulla lavagna. L’idea del cambio di prospettive, alla base del kolossal di Kathryn Bigelow, resta comunque l’aspetto più interessante del film. Per una volta, infatti, i protagonisti non sono americani.

Autore

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *