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Stasera in tv ecco “La scossa elettrica” con Iacona

A “Presa Diretta” il punto sul futuro dell’auto elettrica in Europa

Stasera in tv ecco "La scossa elettrica" con Iacona

Il viaggio-inchiesta di Riccardo Iacona e la sua squadra attraverso i nervi scoperti del paese, non solo sulle questioni al centro del dibattito pubblico, ma anche su alcuni importanti temi trascurati dall’agenda della politica.

In Europa quest’anno la vendita di auto elettriche ha superato per la prima volta quella delle auto diesel. L’Italia è il fanalino di coda, ultimo mercato in Europa per l’elettrico. Quali sono gli ostacoli che rallentano l’automotive elettrico nel nostro Paese? E quali rischi corre la nostra industria automobilistica? Alcune risposte tenta di darle “Presa Diretta” nella puntata intitolata “La scossa elettrica”, in onda lunedì 9 ottobre alle 21.20 su Rai 3. Un viaggio in Europa tra le più importanti case automobilistiche in vista dello switch off elettrico del 2035, a partire dalla Germania, dove sono convinti che la mobilità elettrica sia il futuro, dove investono soldi pubblici e attraggono case automobilistiche straniere. E nel mondo delle tecnologie più avanzate: batterie sempre più piccole ed efficienti, con meno litio o addirittura senza, batterie al sodio, al sale, motori a manutenzione zero.

Dopo aver completato il Liceo Ginnasio “Tasso” di Roma, consegue la laurea al DAMS di Bologna. Quindi, diviene aiuto regista nel periodo tra il 1980 e il 1987 sia per il cinema che la televisione. Dal 1987 inizia a lavorare per Rai 3, in Scenario di Barbato, poi in Duello ed infine in Samarcanda, Il Rosso e il Nero e Tempo Reale di Santoro.

Nel 1996 lascia la Rai assieme a Santoro per diventare un autore dei programmi Moby Dick e Moby’s su Italia 1. Ritorna in Rai ancora insieme a Santoro con cui continua la collaborazione lavorando in Circus e Sciuscià.

Si occupa di giornalismo d’inchiesta caratterizzato da un forte coinvolgimento personale. Per questa caratteristica i suoi reportage potrebbero essere definiti “reportage emotivi”.

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