Vai al contenuto

Stasera in tv la tempesta Ciaran in Italia, a “Macondo”

Le conseguenze drammatiche del cambiamento climatico

Stasera in tv la tempesta Ciaran in Italia, a "Macondo"

Le origini della tempesta Ciaran e le drammatiche conseguenze di queste ore, in Toscana e in Lombardia. Camila Raznovich ne parla con il climatologo Luca Mercalli, suo compagno di viaggio nel nuovo appuntamento con “Macondo“, lo “show sull’ambiente” di Rai Cultura, in onda sabato 4 novembre dalle 21.45 su Rai 3. Anche in questa puntata di saranno ospiti divulgatori, donne e uomini di cultura, personaggi famosi con cui affrontare tematiche ambientali. Fra questi, Emma Bonino, Corrado Augias, il fisico star dei social Vincenzo Schettini, l’influencer “green” Marco Spinelli che ha realizzato per “Macondo” un filmato sulle reti da pesca abbandonate nei fondali, e il pediatra musicista, cantante dei Tete De Bois, Andrea Satta, ideatore del primo eco spettacolo al mondo su due ruote: il “palco a pedali”.

Durante la puntata saranno proposti reportage come la storia di un cercatore d’acqua che in Kenya, grazie alle immagini satellitari, riesce a individuare le fonti idriche nel sottosuolo, e l’avventura di una megattera che per partorire si spinge dal freddo Antartide fino alle calde acque tropicali della barriera corallina australiana.

Sul fronte italiano della battaglia per un ambiente più pulito, saranno protagonisti i pescatori di San Benedetto del Tronto, citati recentemente anche da Papa Francesco per la loro attività di raccolta e recupero delle plastiche che inquinano l’Adriatico.

Continua, inoltre, il docureality “Into The Wild – Sfida a Impatto Zero”: come prosegue l’avventura di Giulia, giovane turista poco green, che affronta cinque giorni di vacanza a impatto zero senza acqua corrente né elettricità né comfort alcuno in quel di Bramezza, borgo con un solo abitante nelle Dolomiti bellunesi?

A “Macondo” è sempre presente la musica live con i Gaudats Junk Band,  band toscana capitanata da Rick Hutton che suona successi rock e pop con i suoi strumenti fatti di scarti riciclati.

Autore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Send this to a friend