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Stasera in tv torna l’appuntamento con un segreto doloroso

“Little Satchmo, la figlia segreta di Louis Armstrong”

Stasera in tv torna l'appuntamento con un segreto doloroso

La storia commovente e delicata di Sharon Preston-Folta, figlia segreta del leggendario trombettista jazz Louis Armstrong, nata da una lunga relazione extraconiugale tra il musicista e la ballerina Lucille “Sweets” Preston. La ripercorre il documentario “Little Satchmo, la figlia segreta di Louis Armstrong”, in onda lunedì 25 dicembre alle 22.45 su Rai 5. Armstrong ha sempre negato pubblicamente l’esistenza di Sharon di cui, a parte la famiglia e gli amici più stretti, nessuno conosceva l’esistenza, per paura che una figlia illegittima fosse troppo per la società bianca, moralista e razzista americana degli anni ‘60, e che gli avrebbe rovinato quella carriera che gli era stata “generosamente” concessa.

Il docufilm, che è l’adattamento del regista John Alexander dell’omonimo libro di memorie scritto da Sharon, registra i ricordi e le emozioni intime di una bambina, poi diventata donna, che per troppo tempo ha dovuto mantenere questo segreto, intrecciando immagini di repertorio, registrazioni su nastro, lettere e video di Armstrong, con i racconti e i commenti di Sharon.

L’influenza di Armstrong sullo sviluppo del jazz è virtualmente incommensurabile. Eppure, la sua personalità prorompente, sia come performer che come figura pubblica (specialmente nella seconda parte della sua carriera), è stata così forte da mettere in ombra i suoi contributi come musicista e cantante. Vero virtuoso della tromba, Armstrong aveva un tono unico e uno straordinario talento per l’improvvisazione melodica. Attraverso la sua tecnica, la tromba emerse come strumento solista di primo piano nel jazz, e divenne uno degli strumenti simbolo del genere, venendo ampiamente utilizzata da molti successivi esponenti del genere. Accompagnatore magistrale, dotato di capacità straordinarie come solista; grazie alle sue innovazioni, ha gettato importanti basi per molti jazzisti venuti dopo di lui.

Il suo stile vocale ha esercitato un‘importante influenza su altri cantanti come Billie Holiday o Sinatra.

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