Uno speciale doppio appuntamento con Vetrina Toscana agli Incontri al Caffè de La Versiliana di lunedì 29 agosto.Alle ore 18,00 si parlerà de La dolce vita degli Etruschi : viaggio tra i banchetti e i simposi del popolo italico con Leila Pruneti di Toscana Promozione Turistica; Maria Angela Turchetti, Direttrice del museo archeologico nazionale dell’Umbria e Simona Rafanelli, Direttrice del museo civico Archeologico “Isidoro Falchi”, moderate da Clara Svanera, giornalista di cultura e viaggi e autrice della guida “Toscana etrusca “. L’otium (il tempo libero) rivestiva un ruolo fondamentale per gli etruschi : era scandito da due forme di aggregazione sociale ante litteram: il banchetto (una ricca tavola imbandita con orci contenenti cereali e legumi, carni alla brace e pane, accompagnati dall’olio , utilizzato per le qualità nutritive e per esaltare i sapori), e il simposio, una sorta di incontro dopo -cena, di condivisone del vino, servito nelle anfore e mescolato con spezie, miele e formaggio grattugiato. Le ore simposiali erano allietate dalle note musicali e accompagnate da dolci passi di danza e da prime forme di rudimentali giochi di società. Buccheri, anfore e rappresentazioni pittoriche, rinvenuti nelle necropoli, ci aiutano a tracciare le abitudini gastronomiche e aggregative del popolo etrusco.Alle ore 19,00 sarà la volta di Vetrina Toscana: Il cibo è cultura, tra radici identitarie e sostenibilità, che vedrà protagonisti sul palco ‘Romano Battaglia’ Leila Pruneti di Toscana Promozione Turistica; Daniele Pracchia, Componente della Giunta Camerale CCIAA di Arezzo-Siena e Direttore di Confcommercio Siena; Carolina Taddei, Assessora alla Cultura del Comune di San Gimignano; Natale Bazzanti, Vicepresidente del Banco Alimentare della Toscana e Marzio Mori, Direttore dei servizi alla persona di Fondazione Caritas Firenze moderati da Daniela Mugnai.
Il cibo è cultura perché fa parte delle nostre radici e della nostra storia materiale, ma anche perché è strettamente legato ai beni storico artistici, come si evince dal progetto “Patrimonio Unesco e Food” della CCIAA di Arezzo e Siena, nell’egida di Vetrina Toscana. Un progetto trasversale di valorizzazione turistica, uno strumento di narrazione dell’eccellenze storico artistiche e agro-alimentari del territorio, in connessione con il patrimonio Unesco, che prevede anche la realizzazione di brevi filmati promozionali che sappiano coniugare la storia del prodotto e la sua integrazione nel territorio.
Al contempo è importante affrontare anche il tema della cultura del cibo, per coglierne appieno il valore e l’importanza di non sprecarlo, sia per motivi etici, che di sostenibilità ambientale.
Chiude la chiacchierata una degustazione di prodotti che ci fa da guida per un viaggio tra i patrimoni Unesco della provincia di Siena e di piatti cucinati all’insegna della sostenibilità, e una serie di assaggi di ispirazione etrusca, un vero e proprio viaggio a ritroso nel tempo alle radici della nostra tradizione enogastronomica, in collaborazione con l’Unione Regionale Cuochi Toscani.