"Franco Zeffirelli. Appunti di una vita straordinaria"
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“Franco Zeffirelli. Appunti di una vita straordinaria”

Il ricordo a cinque anni dalla morte

"Franco Zeffirelli. Appunti di una vita straordinaria"

Un racconto come un’autobiografia: è “Franco Zeffirelli. Appunti di una vita straordinaria”, che Rai Cultura ripropone sabato 15 giugno alle 19.20 su Rai Storia in occasione dell’anniversario della morte avvenuta il 15 giugno 2019. Il Maestro ripercorre la propria vita, parla dell’importanza di Firenze – “grande maestra” – e della sua cultura superiore per la propria formazione; della passione e del lavoro d’allestimento di opere liriche, dell’incontro con l’arte di Eduardo De Filippo. E ancora, della fascinazione che la figura di San Francesco e la raffigurazione giottesca hanno avuto su di lui, e del Gesù di Nazareth, visto nel suo capolavoro televisivo come figura umana e non divina.

Al Teatro alla Scala nel 1954 curò la regia di La Cenerentola e di L’elisir d’amore, nel 1955 Il turco in Italia portata anche in trasferta nel 1957 al King’s Theatre di Edimburgo, nel 1957 La Cecchina, ossia La buona figliuola, nel 1958 Mignon e nel 1959 Don Pasquale, al Teatro Verdi di Trieste nel 1958 Manon Lescaut e al Royal Opera House, Covent Garden di Londra nel 1959 Lucia di Lammermoor portata anche in trasferta al King’s Theatre di Edimburgo nel 1961, Cavalleria rusticana e Pagliacci. Sul grande schermo esordì con Camping (1957), una commedia di ambiente giovanile. Ancora al Covent Garden nel 1960 disegnò i costumi di Joan Sutherland per La traviata.

Ancora al Teatro alla Scala nel 1960 curò la regia de Le astuzie femminili e di Lo frate ‘nnamorato, nel 1963 La bohème e Aida, nel 1964 La traviata, al Teatro La Fenice di Venezia nel 1960 Alcina e nel 1961 Lucia di Lammermoor, a Trieste nel 1961 Rigoletto e nel 1967 Falstaff, al Glyndebourne Festival Opera nel 1961 L’elisir d’amore, a Londra nel 1961 Falstaff, nel 1962 Don Giovanni e Alcinae nel 1964 Tosca, Rigoletto e I puritani, al Wiener Staatsoper nel 1963 La bohème (che fino al 2014 va in scena 410 volte).

Un appuntamento assolutamente da non perdere.

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