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“FREE, NON C’È FUTURO SENZA MEMORIA” , la due giorni di chiusura del progetto internazionale: seminari, flash mob e feste

“FREE, NON C’È FUTURO SENZA MEMORIA” , la due giorni di chiusura del progetto internazionale: seminari, flash mob e feste  “FREE, NON C’È FUTURO SENZA MEMORIA” , la due giorni di chiusura del progetto internazionale: seminari, flash mob e festeCon una due giorni dal titolo “Noi siamo memoria” si conclude, il 24 e il 25 gennaio, il progetto “FREE, non c’è futuro senza memoria”, l’iniziativa finanziata dal bando “Europa per i cittadini 2018”che ha permesso la costruzione di una rete istituzionale tra Milano e diversi paesi europei che dialoga con i giovani sul tema della memoria.

FREE, che fa parte delle iniziative coordinate dalla piattaforma del Comune Milano è Memoria in occasione del Giorno della Memoria, chiuderà il suo percorso venerdì 24 con un seminario di formazione rivolto a docenti, educatori e studenti dal titolo: “Didattica della Shoah e delle deportazioni”; presso l’Università degli Studi di Milano, dalle 9:00 alle 17:00 aula 109 Via Festa del Perdono 7.

Alle 18.00 a Palazzo Marino in sala Alessi si terrà la presentazione-restituzione del progetto e delle attività svolte, coinvolgendo i partners europei ed i giovani partecipanti.

Il 25 Gennaio sarà organizzato, sotto la direzione artistica del collettivo austriaco Twof2, un flash mob con la partecipazione dei centri di aggregazione giovanili di Milano, dove avverrà la consegna ai cittadini milanesi di un segnalibro sull’importanza della giornata mondiale della memoria.

Sempre il 25 Gennaio a partire dalle 18.00 presso Santeria Toscana di viale Toscana 31, si terrà la grande festa finale di FREE, un evento all’insegna della memoria collettiva e del futuro. (evento ad ingresso libero con registrazione obbligatoria su Eventbrite). Durante la serata si alterneranno performance teatrali, proiezioni e concerti con diversi artisti coinvolti: Murubutu, Amir Issa, GGT, U-Net, Mosè, Wissal Houdabi, Milano’s Finest break-dance ed i ragazzi dei C.A.G. (Centri di Aggregazione) milanesi.

Il progetto ha contribuito all’organizzazione di ventitré eventi in diversi paesi europei – tra viaggi nella memoria, campi interculturali, seminari e festival –   con migliaia di ragazzi coinvolti, che hanno avuto occasione di conoscersi, confrontarsi e scoprire l’Europa attraverso la scoperta della sua storia:

FREE, coordinato dalla cooperativa sociale Tempo per l’infanzia di Milano, vede coinvolti come partner:

Comune di Milano, Associazione nazionale ex deportati, Associazione nazionale partigiani d’ Italia, Università degli studi di Milano Dipartimento di studi storici, Twof2 (Austria), ISSH e Dora et Pajtimit (Albania), Skwhat (Croazia), Artifactory (Grecia). Come realtà coinvolte nella rete vogliamo citare: i centri di aggregazione giovanili afferenti al progetto “Treno della memoria Stazione Milano”, Casa della Memoria, l’Istituto Parri, le associazioni Lapsus, Ipsia “Terre e libertà”, Santeria Toscana 31 e La Fabbrica del vapore.

Media partner del progetto: The Submarine e Radio Popolare con Pop-Up Live. Per informazioni: David Vezzoni Mail. [email protected] Tel. 392 8559 708

Ufficio stampa: Andrea Vittone Mail. [email protected] Tel. 320 3876 373

PROGRAMMA 24-25 GENNAIO 2020

Venerdì 24 Gennaio 2020

Ore 09:00-17:00 presso Università degli studi di Milano, aula 109, Via Festa del Perdono 7 – Seminario dal titolo: “Didattica della Shoah e delle deportazioni” con gli interventi:

● “La didattica della Shoah e delle deportazioni” organizzato da Marco Cuzzi e Emanuele Edallo;

● “Antivirus. Strumenti di risposta alle insidie del web”. S. Gatti, Fondazione CDEC;

● “Le parole per dirlo. Narrare la Shoah ai bambini”. P. Faorlin, Università degli Studi di Genova;

● “Per una nuova didattica della Shoah: riattivare l’interesse, superare la celebrazione”. R. Mantegazza,

Università degli Studi di Milano Bicocca;

● “La didattica della Shoah: l’esperienza della summer school dell’Istituto Nazionale F. Parri” (Assisi, agosto

2019). P. Pezzino, Istituto Nazionale F. Parri;

● “In viaggio per la memoria: fra prospettive didattiche e percorsi di cittadinanza attiva”. R. Tobaldini,

Associazione Lapsus;

● “Strumenti di didattica digitale on-line: il corso Storia e memoria delle deportazioni”. Associazione Lapsus e Aned;

Seminario con riconoscimento dei crediti formativi per i docenti, sulla piattaforma S.O.F.I.A. per segreteria e iscrizioni scrivete a: [email protected]

Ore 18:00-20:00 presso Palazzo Marino, Piazza della Scala 2, Milano – Restituzione:

“Noi siamo memoria” evento finale di restituzione del progetto “FREE non c’è futuro senza memoria”, finanziato dal programma Europa per i cittadini con proiezione in anteprima del documentario e interventi delle istituzioni, dei partner italiani ed europei e dei giovani partecipanti.

Sabato 25 Gennaio 2020

Ore 15:00 presso Piazza San Carlo, C.so Vittorio Emanuele, Milano – FLASH MOB

“Flash mob Free” sotto la direzione artistica del partner austriaco TWOF2 e con la partecipazione dei Centri di aggregazione giovanili della rete Treno della memoria Stazione Milano.

Ore 18:00 presso Santeria Toscana 31, Milano – La grande Festa finale:

Ore 18:30 “Che razza di rap” di U-net, GGT con Amir Issa, Mosè, Wissal Houdabi

Che razza di rap è un esperimento letterario hip hop che racconta la vita di chi è a cavallo tra più culture, i cosiddetti figli di seconda generazione, meticci, nuovi italiani, afroitaliani o italo..”

Ore 20.30 Murubutu “Tenebra è la notte tour showcase” con Amir Issa, Sista Ira, giovani artisti emergenti dei C.A.G., centri di aggregazione giovanili e Milano-Finest breakdance.

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