Il Festival del Teatro Classico di Formia celebra la sua decima edizione

Il Festival del Teatro Classico di Formia celebra la sua decima edizioneUn traguardo prestigioso per il teatro classico italiano

Il Festival del Teatro Classico di Formia raggiunge un importante traguardo. Infatti, quest’anno celebra la sua decima edizione sotto la direzione artistica di Vincenzo Zingaro. Inoltre, l’evento si è affermato come appuntamento di rilievo nel panorama teatrale nazionale.

Dal 2016 il festival anima l’Area Archeologica di Caposele con spettacoli di altissimo livello. Pertanto, la manifestazione è prodotta dal Comune di Formia con il sostegno della Regione Lazio. Inoltre, la collaborazione con la Compagnia Castalia di Roma garantisce la qualità artistica dell’evento.

Una programmazione ricca di capolavori dal 12 luglio al 6 agosto

Otto spettacoli prenderanno vita nell’suggestivo scenario archeologico di Caposele quest’estate. Infatti, il festival si svolgerà dal 12 luglio al 6 agosto 2025. Inoltre, per la prima volta la programmazione si apre anche ai classici moderni.

La decima edizione introduce una novità significativa nella storia del festival. Pertanto, accanto ai capolavori greci e latini trovano spazio opere della letteratura moderna. Inoltre, questa apertura arricchisce l’offerta culturale per il pubblico.

L’apertura con “I Menecmi” di Plauto

Il festival si apre sabato 12 luglio con “I Menecmi” di Plauto. Infatti, la storica Compagnia Castalia porta in scena il capolavoro della commedia latina. Inoltre, l’adattamento e la regia sono firmati da Vincenzo Zingaro.

La commedia plautina rappresenta il prototipo della commedia degli equivoci. Pertanto, ha ispirato autori celebri come Shakespeare e Goldoni nelle loro opere. Inoltre, il “gioco del doppio” nasconde significati più profondi di quanto appaia.

I grandi classici greci in scena

Il programma prosegue martedì 15 luglio con “Elettra” di Sofocle. Infatti, Micol Pambieri interpreta una delle eroine più tormentate del teatro antico. Inoltre, Giuseppe Argirò firma l’adattamento e la regia dello spettacolo.

Sabato 19 luglio sarà la volta di “Oreste” di Euripide. Pertanto, Pino Quartullo, Marco Imparato e Giulio Forges Davanzati danno vita al capolavoro tragico. Inoltre, Alessandro Machìa cura l’adattamento e la regia della rappresentazione.

La commedia antica con “I Cavalieri” di Aristofane

“I Cavalieri” di Aristofane va in scena sabato 26 luglio. Infatti, Cinzia Maccagnano firma l’adattamento e la regia dell’opera. Inoltre, è anche protagonista insieme a Luna Marongiu e Raffaele Gangale.

La commedia greca del 424 a.C. mantiene una straordinaria attualità politica. Pertanto, rappresenta una feroce satira contro la degenerazione della classe dirigente. Inoltre, l’allestimento poetico valorizza l’inventiva del teatro aristofanesco.

I classici moderni arricchiscono il programma

“Mandragola” di Niccolò Machiavelli arriva mercoledì 23 luglio sul palco di Caposele. Infatti, Nicasio Anzelmo cura l’adattamento e la regia del capolavoro cinquecentesco. Inoltre, Domenico Pantano e Laura Garofoli interpretano i protagonisti.

Il capolavoro machiavelliano rappresenta una potente satira sulla corruttibilità sociale dell’epoca. Pertanto, fonde i modelli latini con la tradizione novellistica italiana. Inoltre, segna la nascita della commedia moderna.

Il teatro elisabettiano con “Volpone”

Mercoledì 30 luglio è dedicato a “Volpone” di Ben Jonson. Infatti, Carlo Emilio Lerici firma l’adattamento e la regia dello spettacolo. Inoltre, Edoardo Siravo e Francesca Bianco interpretano i protagonisti della commedia inglese.

L’opera rappresenta un grande classico del teatro elisabettiano. Pertanto, mostra gli influssi della commedia latina e di quella italiana del Cinquecento. Inoltre, offre un parallelo sconvolgente con i tempi contemporanei.

Il gran finale con Petronio e Manzoni

“Satyricon” di Petronio va in scena venerdì 1° agosto. Infatti, Francesco Polizzi cura l’adattamento e la regia dell’opera. Inoltre, interpreta il celebre ruolo di Trimalcione in questa trasposizione teatrale.

Il romanzo di Petronio offre uno straordinario affresco della Roma imperiale. Pertanto, ha ispirato anche il celebre film di Federico Fellini. Inoltre, narra gli eccessi di una civiltà sull’orlo della decadenza.

“Adelchi” chiude la decima edizione

Il festival si conclude mercoledì 6 agosto con “Adelchi” di Alessandro Manzoni. Infatti, Vincenzo Zingaro firma la riduzione e la regia dell’opera. Inoltre, è protagonista insieme a Giuseppe Pambieri in questo spettacolo-concerto.

La rappresentazione fonde magistralmente parola e musica coinvolgendo profondamente il pubblico. Pertanto, racconta le vicende che portarono alla nascita del Sacro Romano Impero. Inoltre, per questa messinscena Zingaro ha ricevuto la Benemerenza dalla Società Dante Alighieri.

La visione artistica del direttore Vincenzo Zingaro

“Rappresentare il Teatro Classico non significa fare archeologia”, dichiara il direttore artistico. Infatti, secondo Zingaro bisogna comprendere lo spirito originario delle opere. Inoltre, l’obiettivo è ricreare eventi rituali fortemente emozionanti.

Il festival rappresenta un incontro straordinario tra teatro, archeologia e comunità civile. Pertanto, i cittadini di Formia hanno dimostrato un amore fuori dal comune per i classici. Inoltre, la manifestazione dimostra quanto il teatro classico rappresenti la nostra identità più profonda.

Il sostegno delle istituzioni locali

Il sindaco Gianluca Taddeo esprime orgoglio per il traguardo raggiunto dal festival. Infatti, in dieci anni l’evento è diventato un punto di riferimento culturale. Inoltre, i numeri testimoniano come la cultura generi entusiasmo e sviluppo territoriale.

L’assessore alla Cultura Luigia Bonelli sottolinea la crescita costante del pubblico. Pertanto, i posti sono aumentati da duecento a trecento per soddisfare la domanda. Inoltre, quest’anno si celebra l’anniversario con otto spettacoli invece dei consueti sei.

Informazioni pratiche per partecipare

I biglietti costano 15 euro mentre l’ingresso è gratuito per i minori di 18 anni. Infatti, sono disponibili abbonamenti a 80 euro per otto spettacoli. Inoltre, l’abbonamento per quattro spettacoli costa 48 euro.

La prevendita è attiva presso il Bar Vittoria in piazza della Vittoria. Pertanto, è possibile acquistare anche presso l’agenzia New World Travel nel Centro Commerciale Itaca. Inoltre, la prevendita online è disponibile su Ticketone e Go2 con supplemento di 2 euro.

Per informazioni contattare l’Ufficio Cultura del Comune di Formia ai numeri 0771/778603 o 0771/778605. Infatti, il festival conferma ancora una volta l’importanza del teatro classico nella cultura contemporanea. Inoltre, l’Area Archeologica di Caposele offre una cornice unica per questi capolavori senza tempo.

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