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Il Festival della Lentezza fa la ri(e)voluzione a Parma

Il Festival della Lentezza fa la ri(e)voluzione a Parma Il Festival della Lentezza fa la ri(e)voluzione a ParmaIl cambiamento, inteso come congiunzione tra evoluzione e rivoluzione, è il tema su cui si costruisce la 9°edizione del Festival della Lentezza, dal 9 all’11 giugno 2023 nel centro storico di Parma. È la “La ri(e)voluzione” il mantra della rassegna diffusa – con anteprime a Colorno (PR) il 7 maggio e al Porto Fluviale di Mezzani (PR) il 21 maggio con il concerto al tramonto in omaggio a Franco Battiato di Arturo Stalteri – che trasformerà il piazzale della Chiesa di San Francesco del Prato, simbolo di rinascita grazie alla grande opera di restauro collettiva che ne ha determinato la riapertura, la Casa della Musica, e altri luoghi simbolici della cultura e della socialità del cuore parmigiano, nella scenografia di incontri, presentazioni di libri, laboratori, spettacoli, musica e concerti, podcast, documentari, mostre e fotografia, scrittura, ambiente, attività creative ed esperienziali per grandi e piccoli e tante originali e coinvolgenti iniziative. L’obiettivo è di riflettere e raccontare cos’è che cambia il mondo e quanto è condivisa la voglia di cambiamento, muovendosi, con lentezza, al fuori degli stereotipi e dei luoghi comuni.

A rendere unico il ricco programma, che dalle 18:00 di venerdì 9 giugno fino alla notte di domenica 11 giugno coinvolgerà i visitatori tra le strade e le piazze della città (tutti ad ingresso gratuito), la partecipazione di protagonisti come Mario Calabresi, che il 9 giugno alle 19:00 presenterà il suo volume “Una volta sola”, narrando le 14 storie da lui raccolte tra le tante persone eccezionali incontrate nella loro normalità; Francesco Costa, autore di “Morning” il podcast di successo de “Il Post”, il quale alle 21:00 della prima giornata del Festival della Lentezza racconterà “Da dove vengono i podcast”; Mauro Pagani che parlerà con Sergio Blasi del libro “Nove vite dieci blues” alle 19:30 del 10 giugno; Domenico Iannacone (ore 21:00 di sabato 10 giugno) che si calerà nel teatro della narrazione per trasformare le inchieste giornalistiche del programma televisivo “Che ci faccio qui” in uno spazio intimo di riflessione e denuncia; Antonella Ruggiero, che con la sua voce straordinaria chiuderà gli eventi del festival alle 21:00 dell’11 giugno con il concerto nella Chiesa di San Francesco del Prato.

Diversi gli appuntamenti del Festival della Lentezza in collaborazione con Verdi Off, la rassegna di eventi collaterali al Festival Verdi ad ingresso libero, come i concerti di musica jazz dedicati al grande maestro Giuseppe Verdi e il famoso “Cucù Verdiano”, ogni sera alle 20:00 in Piazzale Salvo d’Acquisto, dove giovani solisti delle classi del conservatorio “A.Boito” di Parma interpreteranno un’aria verdiana accompagnati al pianoforte.

Ci sarà tanto da ascoltare, ma anche tanto da fare, partecipando alla Cena con Delitto del 10 giugno, e ai poliedrici laboratori per tutte le età: dal disegno “al contrario” ai tour esperienziali nel centro città, dai corsi di cucito per piccoli stilisti rivoluzionari a quelli di ceramica, dalla guerrilla gardening ai rimedi letterali ambulanti della Bottega Schmidlap. E poi, le mostre fotografiche: Francesco Malavolta inaugurerà la sua allestita nel porticato cortile d’onore della Casa della Musica “Popoli in movimento” il 10 giugno alle 17:30; la mostra “Paesaggi Interiori” a cura del Club Itaca di Parma si potrà visitare al Borgo Pipa 3/a. Una ri(e)voluzione da vivere, spostandosi senza fretta tra nuovi stimoli e contaminazioni, in una delle zone più significative del cuore di Parma.

VIRGOLETTATI

Lorenzo Lavagetto – Assessore alla Cultura e Vicesindaco del Comune di Parma

«Con piacere il Comune di Parma ha deciso di sostenere e accogliere in città il Festival della Lentezza che, nel panorama delle manifestazioni culturali, rappresenta un esempio di eccellenza e qualità che ben si è radicato e consolidato in tutto il territorio. Questa edizione permetterà all’Amministrazione Comunale di compiere un ulteriore passo in avanti verso la riqualificazione del quartiere che circonda Casa della Musica e che vede nel Piazzale San Francesco un polo culturale e sociale attrattivo capace di raccogliere e valorizzare, in maniera sinergica, le tante realtà culturali e commerciali che gli ruotano intorno, come recentemente mostrato nel corso delle celebrazioni del Ventennale di Casa della Musica».

Marco Boschini – Direttore artistico Festival della Lentezza

«È una grande emozione presentare finalmente il programma culturale della prossima edizione del Festival della Lentezza. Dentro ci abbiamo messo un mondo di cose: riflessioni, buone prassi, spunti e sollecitazioni, nelle varie forme artistiche che contraddistinguono l’offerta culturale del Festival, per provare a delineare l’idea di un mondo che evolve e irrompe nel cambiamento grazie a una rivoluzione pacifica e condivisa».

Alberto Monteverdi – Presidente Turbolenta APS

«I contenuti del Festival della Lentezza 2023 sono un tutt’uno con gli spazi ricchi di storia del quartiere che ci ospiterà, e con le molteplici realtà culturali e produttive del territorio che saranno al nostro fianco. Dai grandi nomi alle piccole perle tutte da scoprire, grazie al sostegno di Comune, sponsor e volontari, offriremo al pubblico oltre quaranta appuntamenti in tre giorni: quaranta occasioni per riflettere, divertendosi, sul nostro rapporto col tempo che scorre, e col tempo che viviamo».

COLLABORAZIONI e SPONSOR

Il Festival della Lentezza è promosso da Turbolenta APS e Associazione Comuni Virtuosi in collaborazione con il Comune di Parma.

Gli altri enti istituzionali coinvolti sono: Comune di Colorno, Comune di Novellara, Comune di Sorbolo Mezzani, Provincia di Parma, Regione Emilia-Romagna.

Gli sponsor che a vario titolo hanno già confermato il proprio sostegno alla manifestazione: Gruppo Chiesi, Alhena, Coop Alleanza 3.0, Velux, Cooperativa Saltatempo (Gruppo Colser Auroradomus), Iren Spa, Banca Popolare Etica, Autozatti, Pro Music, Mhudi, Area Italia.

L’edizione 2023 vivrà negli spazi e nei contenuti, tra gli altri, di: Università degli Studi di Parma, Frati Minori Conventuali di San Francesco del Prato, Confesercenti, Verdi Off, Kilometro Verde, Parma io ci sto!, Club dei 27, Anello Debole, Progetto Itaca Parma Onlus, Museo d’Arte Cinese ed Etnografico, Galline Volanti, Associazione Circolarmente, Associazione Culturale Musicale Rapsody, Festina Lente Teatro, Associazione Vagamonde, Ciac Onlus.

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