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Il film del giorno: “Espiazione” (su Iris)

Il film del giorno: "Espiazione" (su Iris) Il film del giorno: "Espiazione" (su Iris)Oggi vi consigliamo Espiazione, in onda su Iris (canale 22 del digitale terrestre) alle 21.00.

Il film è inizialmente ambientato nell’estate del 1935, quando la tredicenne Briony Tallis (Saoirse Ronan) scopre la relazione segreta tra sua sorella Cecilia (Keira Knightley) e Robbie (James McAvoy), il figlio di una domestica.
La giovane è turbata da ciò che ha visto e, a causa della sua fervente immaginazione, interpreta i gesti di Robbie come un abuso. Intanto, a casa Tallis arrivano la cugina e i suoi irrequieti fratelli gemelli, che si danno alla fuga durante una cena di famiglia.
Nel corso della ricerca tra i boschi, Briony assiste ad una scena di violenza sessuale ai danni della cugina e accusa Robbie di essere lo stupratore. Il ragazzo sarà ingiustamente incarcerato e sceglierà di partire per il fronte francese, pur di non rimanere dietro le sbarre. Anni dopo, Briony decide di servire i reduci del fronte, studiando come infermiera. La ragazza scoprirà, tuttavia, di aver commesso un terribile errore nei confronti di Robbie e cercherà immediatamente di contattare Cecilia.
La sorella e Robbie, lontani da casa Tallis, si sono felicemente ricongiunti e, dopo aver appreso da Briony (Romola Garai) la verità sull’artefice della violenza riservata alla cugina e sul destino amaro della stessa, non permetteranno alla giovane di espiare le sue colpe. È allora che la ragazza decide di mettere nero su bianco la sua storia e, inaspettatamente, riscuoterà un grande successo nel mondo letterario.
Circa cinquant’anni dopo, Briony (Vanessa Redgrave) illustra la sua opera nel corso di un’intervista, raccontando i dettagli della storia che ha scritto per espiare le sue colpe nei confronti di Cecilia e Robbie. Nel corso della conversazione, tuttavia, Briony deciderà di far emerge una verità inaspettata che riguarda il destino avverso della coppia e della loro storia d’amore nata ai tempi della seconda guerra mondiale.

Perché vedere questo film

La linea stilistica di Wright, al suo secondo lungometraggio, inizia a farsi chiara, grazie all’uso di scenografie e costumi quasi rarefatti e, in generale, un accorto utilizzo del kitsch spalmato su un melodramma confezionato alla perfezione.

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