Vai al contenuto

Il film del giorno: “Un eroe dei nostri tempi” (su Rai Storia)

Il film del giorno: "Un eroe dei nostri tempi" (su Rai Storia) Il film del giorno: "Un eroe dei nostri tempi" (su Rai Storia)Oggi vi consigliamo Un eroe dei nostri tempi, in onda su Rai Storia (canale 54 del digitale terrestre) alle 21.10.

Alberto vive con una vecchia zia e una vecchia domestica, che a forza di precauzioni e di paure, ne hanno fatto un giovane timido e senza iniziativa. La sua più grande paura è di rimanere, come si dice, “incastrato” in qualche brutta avventura. Per non correre il pericolo d’essere incolpato di qualche delitto, Alberto annota giornalmente tutto quello che fa per poter sempre presentare un alibi valido. Impiegato in un cappellificio, ha per capoufficio una vedova che fa il possibile per farsi notare e poi sposare da lui che, invece, cerca di ottenere un incarico che lo allontani da lei. Alla fine, per placarne il risentimento, finisce per compromettersi subendone l’abbraccio. Questo non gli impedisce di recarsi la domenica in riva al Tevere con una giovane parrucchiera, Marcella, fidanzata con Fernando. Essendosi vantato dell’avventura coi suoi amici. Alberto teme la rappresaglia dell’erculeo Fernando e perciò è costretto a passare una notte fuori di casa. Il destino vuole che proprio quella notte venga tirata una bomba che ferisce alcune persone. La polizia ha dei sospetti su Alberto, il quale per salvarsi deve accettare l’offerta della sua ex capo ufficio, che ha dovuto dimettersi in seguito al famoso abbraccio. Questa è pronta a testimoniare che Alberto ha passato la notte con lei. Per fortuna, proprio in quel momento viene scoperto il vero autore dell’attentato, così Alberto scampa al pericolo di dover sposare l’intraprendente vedova. Consigliato ad essere meno pauroso, ad affrontare risolutamente ogni situazione, Alberto decide d’arruolarsi nella Polizia Celere.

Perché vedere questo film

Esempio smagliante di commedia all’italiana, dove una perfetta sceneggiatura ad orologeria offre ad Alberto Sordi l’occasione per una grandissima prova comica, nell’ennesima incarnazione del suo archetipo di “italiano medio”, qui ancora più vile ed abbietto del solito.

 

Autore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Send this to a friend