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Il Gattopardo, sei serate teatrali dedicate al capolavoro di Tomasi di Lampedusa

Il Gattopardo, sei serate teatrali dedicate al capolavoro di Tomasi di Lampedusa Il Gattopardo, sei serate teatrali dedicate al capolavoro di Tomasi di LampedusaIl ritratto di una nobiltà decaduta, il Risorgimento e i suoi stravolgimenti, il passato che si aggrappa al presente, nella celebre frase “Se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi”. Capolavoro della letteratura italiana e mondiale, “Il Gattopardo” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa esce dalle pagine del romanzo per approdare sul palco della BiblioteCaNova Isolotto, a Firenze. Dal 30 giugno al 4 agosto, ogni venerdì alle ore 17,30 – prenotazioni tel. 055.710834 [email protected] – sei reading teatrali con sei diversi attori: Vania Rotondi, Gabriele Giaffreda, Annibale Pavone, Teresa Fallai, Amerigo Fontani, Roberto Gioffré. A introdurre le serate è Antonio Fazzini. La riduzione del testo è di Annibale Pavone.

Solo i primi appuntamenti dell’anteprima estiva di Avamposti Festival del Teatro delle Donne, organizzata nell’ambito dell’Estate Fiorentina promossa dal Comune di Firenze.

La rassegna continua con “Tutte le immagini scompariranno”, spettacolo di e con Elena Arvigo dedicato a testi di Annie Ernaux, autrice di culto e Premio Nobel per la letteratura 2022, sabato 15 e domenica 16 luglio nel Cortile di Villa Vogel. Giovedì 3 agosto si torna alla BiblioteCaNova Isolotto e sul palco sale l’attrice e autrice Cinzia Pietribiasi con lo spettacolo multimediale “Padre d’amore, padre di fango”.

Non mancano iniziative per i più piccoli, con le “Favole & merenda” in programma tutti mercoledì – al tramonto, ingresso libero – allo spazio estivo Ultravox Firenze del parco delle Cascine, a cura di Antonio Fazzini e Vania Rotondi.

A settembre, a Villa Vogel, prenderà il via l’Extended Edition di Avamposti Festival: mercoledì 6 settembre Angela Antonini presenterà “Recital su Anne Sexton”, progetto nel segno della poetessa e performer, con band musicale. Giovedì 7 e venerdì 8 settembre lo humour nero di “Cosa ti cucino, amore?”, rodatissima commedia di Linda Brunetta, interpretata da Caterina Casini, Maddalena Rizzi, Carlina Torta. Chiuderà sabato 9 settembre Raffaella Azim con il reading “Non seppellitemi viva” dedicato alla poetessa e scrittrice russa Marina Cvetaeva.

Da giovedì 14 settembre il Teatro delle Donne tornerà nella “sua casa”, il Teatro Goldoni di Firenze: inaugurerà “Lo straordinario dell’ordinario”, spettacolo tratto dall’opera di Clarice Lispector, scritto e interpretato da Cristina Abati. Sabato 16 settembre Gianfranco Berardi con il nuovo spettacolo “LidOdissea”. Martedì 19 e mercoledì 20 settembre “Witch is”, progetto teatrale che riflette sulla figura della strega.

Avamposti Festival si conferma vetrina della nuova drammaturgia e del teatro contemporaneo, con spazio a giovani autori e a testi legati al mondo femminile, in particolare all’aumento della violenza fra le pareti domestiche, argomento a cui il Teatro delle Donne diretto da Cristina Ghelli dedica, da tempo, una specifica ricerca.

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