Libera Orlando è una giudice integerrima, ma anche una donna che ha perso la sua unica figlia e non sa e non vuole darsi pace. Il dilemma lacerante tra rispetto della Legge e il desiderio di vendetta è al centro della nuova serie tv “Libera” – una produzione 11 Marzo Film in collaborazione con Rai Fiction – diretta da Gianluca Mazzella e interpretata da Lunetta Savino. In onda su Rai 1 da martedì 19 novembre per quattro prime serate, la serie si muove sullo sfondo di Trieste. Una città che ben rappresenta la dualità in cui si dibatte la protagonista dal momento in cui si mette sulle tracce dell’uomo che ritiene colpevole della morte di sua figlia Bianca, avvenuta quindici anni prima, e si scopre disposta a collaborare con un pregiudicato pur di scoprire la verità. Libera porta avanti una doppia vita, per non insospettire colleghi, parenti e la sua adorata nipote, e si consegna al paradosso di dividersi tra un’indagine che la spinge ad agire ai limiti della legge e il suo essere una magistrata incorruttibile. Clara, la nipote quattordicenne, è tutto ciò che le resta della figlia Bianca. Ed è anche per amor suo che Libera vuole smascherare l’assassino di sua figlia. Disposta a tutto pur di raggiungere il suo scopo, entra in contatto con un pregiudicato, Pietro, che attraverso rivelazioni inaspettate e dolorose, capovolge la ricostruzione che Libera aveva fatto sui motivi della morte di Bianca. Grazie ai dettagli forniti da Pietro, capisce che c’è un mistero molto più grande da scoprire. Diversi nell’età e nei modi di essere, Libera e Pietro formano una coppia investigativa improbabile ma efficiente, legata dal patto di non rivelare a Clara il loro sodalizio, se non quando avranno scoperto la verità.