Uomini che hanno speso la loro vita per cercare di migliorare la vita degli altri, degli ultimi, di chi rischiava di venire lasciato indietro. La puntata di “A Sua immagine” in onda domenica 30 gennaio, alle 10.30 su Rai1, fa un salto nella storia. In concomitanza con la festività di San Giovanni Bosco, che cade il 31, lo sguardo del programma si sposterà su quelli che sono definiti come “i santi sociali”: i santi, cioè, che più specificamente di altri hanno destinato la loro opera, e il loro carisma, al miglioramento delle condizioni di vita del prossimo. I santi sociali sono “nati” in Piemonte, nell’800: don Bosco era uno di loro, come San Giuseppe Cafasso, San Giuseppe Cottolengo, e altri ancora. Ma loro hanno aperto la strada: una dimensione sociale ha caratterizzato la vita e la missione di don Luigi Orione, di San Luigi Guanella, e anche di laici come San Giuseppe Moscati. In quale contesto, con quali finalità, con quale spirito cristiano hanno svolto la loro opera? A chi si rivolgevano e perché? Cosa resta del loro lavoro? E oggi, esistono dei santi sociali moderni? Chi sono i destinatari di un’analoga operazione, chi sono gli ultimi di oggi, quali settori della società dovrebbero essere investiti dalla passione religiosa che informava l’agire dei santi di cui si parla? Queste le domande alle quali si cercherà di rispondere, Lorena Bianchetti ne parlerà con Marco Impagliazzo, storico, Nunzia De Capite, sociologa e con don Andrea Bonsignori, direttore della scuola del Cottolengo. Come di consueto alle 10.55, dopo il notiziario di “A Sua Immagine” con Paolo Balduzzi, la linea passerà alla Santa Messa, sempre in diretta su Rai1: la celebrazione eucaristica verrà trasmessa dal Santuario Basilica di Maria Ausiliatrice di Torino, con la regia Simone Chiappetta e il commento Orazio Coclite. Alle 12.00 sarà trasmesso, come ogni domenica, l’Angelus recitato da Papa Francesco da Piazza San Pietro.
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