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Oggi in tv “Casa Italia”, economia tedesca e Alta Moda

E un’intervista a Gianmarco Tognazzi

Oggi in tv "Casa Italia", economia tedesca e Alta Moda

La brusca frenata dell’economia tedesca, con un Pil a -0,3%; Smartphone ancora più intelligenti guidati dall’Intelligenza Artificiale.; l’Alta Moda Parigi e le sue ispirazioni astronomiche; le proposte di lavoro all’estero a Sportello Italia; l’intervista a Gianmarco Tognazzi a ‘Dietro le quinte’. Questi gli argomenti della nuova puntata di “Casa Italia“, in onda giovedì 1 febbraio su Rai Italia, RaiPlay e, dopo la mezzanotte, su Rai 2. In apertura, il motore dell’economia tedesca è ancora il treno dell’Unione Europea? Con mezza Europa paralizzata dall’avanzata degli agricoltori contro le riforme ambientali e l’aumento dei costi delle materie prime, puntando ad irrompere nelle capitali, in Germania l’economia subisce una forte frenata, con un Pil, nel 2023, in picchiata a -0,3% lasciando senza redini l’economia di tutta l’UE. Forte contrattura per i settori produttivi, come quello industriale o quello manifatturiero a -0,4%, e forti ritardi nel comparto automobilistico, sulle motorizzazioni elettriche. Si riduce il potere d’acquisto per la popolazione e molte aziende rischiano in trovarsi in bancarotta. Come leggere il segnale partito dalla Germania? Quali i prossimi scenari? Roberta Ammendola ne parla con Barbara Gruden, corrispondente Rai dalla sede di Berlino, Federico Fubini, giornalista del “Corriere della Sera”, Giovanna Botteri, corrispondente Rai dalla sede di Parigi e con Giorgio Marsiaj, Presidente dell’Unione Industriali Torino.

Obiettivo anche sul futuro prossimo degli smartphone, diventati oggi l’oggetto più desiderato al mondo, ‘vivendo accanto’ a 5,4 miliardi di persone, di cui 48 milioni in Italia. E come per tanti oggetti, anche lo smartphone, da amico inseparabile e indispensabile, può assumere le sembianze di una vera e propria malattia, definita ‘nomofobia’, sindrome  da disconnessione, ovvero la paura di perdere il cellulare, diffusa soprattutto nei giovani tra i 18 e i 25 anni. E in questa nuova era tech che si appresta a bussare, l’intelligenza artificiale è pronta ad entrare a gamba tesa.

Appuntamento imperdibile.

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