“Fare l’astronauta? Perché no? L’importante è non dirsi di no da soli, bisogna saltare il cuore oltre l’ostacolo, penso in particolare alle donne. Ma non solo, anche chi ha delle disabilità potrebbe diventare un giorno un ‘parastronauta’, un progetto che è quasi già realtà”. Parola di Samantha Cristoforetti protagonista della prima puntata di ConverseRai il programma di approfondimento, dal 22 ottobre su RaiPlay, che inaugura la nuova stagione delle produzioni sull’inclusione di Rai Per il Sociale. In questa seconda serie, on line una nuova puntata a settimana, ci saranno trenta incontri esclusivi con i protagonisti del cambiamento: dalla direttrice del Cern Fabiola Gianotti alla neopresidente del Cnr Maria Chiara Carrozza, dal presidente del Comitato Paralimpico Luca Pancalli a Don Ciotti. Testimonianze di donne e uomini che hanno dedicato la loro vita alla scienza, alla cultura, all’economia, all’impegno sociale.
“Per ridurre il digital divide è anche necessario rappresentare il futuro nelle sue singole parti, anche quelle meno conosciute – dice il direttore di Rai per il Sociale Giovanni Parapini – Con questa seconda edizione, ConverseRai amplia la sua missione di inclusione digitale, interrogando chi usa e conosce gli strumenti del futuro, avendo sempre bene in mente che lo spirito del servizio pubblico consiste anche nel fare le domande giuste alle persone giuste”.
E dal 22 novembre su RaiPlay arriva anche ‘E allora dai!’: una serie che vuole avvicinare il pubblico al mondo digitale, per scoprire con leggerezza, quali sono le nuove tecnologie e indicare il percorso per diventare cittadini digitali. Il volto e la voce di questa serie sono Lorenzo Baglioni, cantautore, insegnante di matematica e attore comico. Lorenzo condurrà le puntate con la simpatia che lo ha portato a vincere Sanremo Giovani con la canzone “Il congiuntivo” nel 2018. In questo viaggio si accompagnerà con la sua chitarra e, attraverso ritornelli e canzoni, affronterà con il sorriso anche gli argomenti più difficili. Un viaggio tra parole e mondi che abbiamo imparato a conoscere come lo ‘smart working’ e ambienti tutti da scoprire dietro parole come realtà aumentata, smart home, cloud, smart city. E, per i casi più difficili, entrerà in causa Linda, l’Intelligenza Artificiale che risponderà alle domande più complesse con competenza e semplicità.
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