“Viva la storia” e “Passato e Presente” raccontano Napoleone
In occasione dell’anniversario della morte di Napoleone nel 1821, Rai Cultura propone un doppio appuntamento a partire dalle 17.00 su Rai Storia. Si comincia con “Viva la storia” dedicato alla sua figura e, in particolare, all’esilio all’isola d’Elba. Quattro studenti dell’isola accompagnano Linda Stroppa in una passeggiata storica per scoprire come visse l’uomo allora più temuto dell’Europa, relegato negli stretti confini dell’Elba?
Si parte dal Municipio, primo edificio in cui alloggiò Napoleone – dove ancora oggi è possibile visitare la sua biblioteca personale con le opere di Seneca, Tacito e Rousseau – per passare poi a una vera e propria lezione di cucina ottocentesca con il gastronomo Alvaro Claudì che insegna ai ragazzi le ricette di un piatto tipico di inizio ‘800, a metà strada tra una panzanella toscana e un cappon magro alla genovese.
E ancora, una parentesi all’interno dell’esercito napoleonico dove i ragazzi dovranno imparare a marciare e a rispondere agli ordini dell’Ufficiale superiore armati di giberne, spade e fucili avancarica del secolo IX della Guardia Imperiale. Di ritorno dall’isola, il 1° marzo 1815, Napoleone sbarca nel sud della Francia; il popolo lo acclama e i militari che avrebbero dovuto fermarlo si uniscono a lui.
Alla figura di Napoleone è dedicata anche la puntata di “Passato e Presente”, in onda alle 20.30 sempre su Rai Storia. Paolo Mieli e il professor Gilles Pecout i retroscena e gli effetti del quinquennio del dominio francese a Roma, tra il 1809 e il 1814. Quando annette Roma, cacciando il Papa, e ne fa la seconda città più importante dell’Impero napoleonico, Bonaparte vuole restituirle lo splendore di un tempo insieme alla nuova bellezza della modernità. Il mito di Roma come esempio di virtù, forza, identità alle quali ispirarsi.
Un appuntamento atteso, assolutamente da non perdere, con l’approfondimento della grande Storia. Anche su Raiplay.
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