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Oggi in TV: Il museo dei ferri taglienti, il porto di Amburgo e i giganti della terra a “Passaggio a nord ovest” – Su Rai1 con Alberto Angela anche la suggestiva foresta di pietra di Zhangjiajie

Oggi in TV: Il museo dei ferri taglienti, il porto di Amburgo e i giganti della terra a "Passaggio a nord ovest" - Su Rai1 con Alberto Angela anche la suggestiva foresta di pietra di Zhangjiajie Oggi in TV: Il museo dei ferri taglienti, il porto di Amburgo e i giganti della terra a "Passaggio a nord ovest" - Su Rai1 con Alberto Angela anche la suggestiva foresta di pietra di ZhangjiajieNel borgo di Scarperia, in Toscana, esiste un museo molto particolare: il Museo dei Ferri Taglienti. Sabato 12 giugno, alle 11.25 su Rai1, sarà possibile visitare il bellissimo Palazzo dei Vicari, di impianto trecentesco, che conserva, tra l’altro, un oriolo del Brunelleschi e un archivio preziosissimo di documenti antichi, e che ospita oggi il museo dove sono esposte varie tipologie di coltelli, forbici, articoli per l’agricoltura e accessori per la manutenzione dei fucili. Si andrà poi ad Amburgo, una delle più grandi città portuali del mondo, dove sono approdati, nel tempo, mercanti e pirati, immigrati e soldati. La sua storia inizia nell’anno 1189 e, risalendo fino ai nostri giorni, racconta l’ascesa e la caduta della lega anseatica. Prima che l’uomo governasse il mondo, la Terra era abitata da giganti che per 200 milioni di anni dominarono sulla fauna terrestre. Ma qual è la creatura più grande mai vissuta sul nostro pianeta? Si scopriranno gli animali giganteschi che hanno vissuto negli ambienti acquatici del mondo, da uccelli grandi come piccoli aerei a squali primordiali che fanno apparire lo squalo bianco un pesciolino. Ma la creatura acquatica più grande del pianeta è ancora tra noi, la balenottera azzurra. E, infine, i telespettatori potranno visitare la foresta di pietra nascosta in Cina, nel comune di Zhangjiajie. Dichiarata Patrimonio dell’Umanità si estende per 9.500 chilometri quadrati. La topografia della zona offre al visitatore uno spettacolo straordinario: pinnacoli, vette e guglie di pietra che s’innalzano dal terreno e cambiano aspetto a seconda del punto dal quale li si osserva e poche volte l’anno le nubi e la nebbia si uniscono a formare un fiume fluttuante. Un luogo magico che dovrebbe aver ispirato le Montagne Alleluja del film “Avatar”.

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